L’emergenza mascherine non sembra essere ancora terminata. Almeno per quanto riguarda chi lavora nell’ambiente sanitario. Infatti a confermare quanto comunicato dall’assessora Sonia Viale, che oggi ha parlato di “inaccettabile ritardo del governo sul rifornimento”, ci sono le notizie che provengono dai sindacati, in particolare da Nursing Up Liguria.
“A seguito delle nostre segnalazioni, fatte ieri durante un vertice in Regione, si è fatto il punto sui dispositivi di protezione personale – ha spiegato il segretario regionale Enrico Boccone – che ci è stato assicurato che sarebbero stati reperiti, anche tramite canali alternativi, in modo da fornire quelli necessari all’emergenza Coronavirus”.
Ma se è effettivamente gli operatori destinati all’emergenza dell’Ospedale San Martino hanno le mascherine (nel nosocomio genovese sono ricoverati 5 pazienti positivi e uno in attesa di verifica) è anche vero che “i colleghi di altre unità operative ne lamentano la carenza – continua Boccone -. Forse perché si è deciso di concentrare i presidi per il Coronoavirus, ma senza considerare che ci sono altre tipologie d’utilizzo necessarie. Per esempio mancano nel reparto oncologico agli addetti alla preparazione dei chemioterapici, che devono usare le mascherine”.
E così anche nel reparto dializzati, mentre in radiologia, dove mancavano, nel giro di pochissimo tempo dalla segnalazione il rifornimento è arrivato. Questo a dimostrazione che “il problema resta, se non per il Coronavirus, almeno per altri casi, ma va detto che la situazione è in continua evoluzione, per cui si potrebbe risolvere a breve”.