“Non c'è isteria, non ci sono scene preoccupanti: la speranza è che si vada avanti in questi termini”. Così il vicesindaco facente funzione di Alassio, Angelo Galtieri, commenta le prime ore vissute dalla città del Muretto dopo la scoperta del primo caso di Coronavirus in Liguria.
Da ieri sera gli hotel “Bel Sit” e “Al Mare” vivono una situazione al limite del surreale, quasi da film di fantascienza, o piuttosto come accaduto per la nave da crociera ferma in Giappone. Tuttavia l'amministrazione comunale fa sapere che l'emergenza è sotto controllo, “Abbiamo preso coscienza di una situazione estremamente critica. L'albergo è stato messo sotto controllo, gli ospiti sono relegati nelle proprie stanze a parte qualcuno che cerca di uscire, ma sono reazioni umane”.
In un primo momento era arrivata una nota che smentiva come la signora di 72, trovata poi positiva ai test del San Martino, avesse contratto l'infezione. “Alle 12.20 è arrivata la notizia positiva che la signora era negativa al tampone - spiega Galtieri -, un'ulteriore verifica un'ora dopo ci ha comunicato la positività del test quindi abbiamo dovuto rettificare il nostro comunicato”.
Tiene poi da parte la questione politica, concentrandosi sull'operatività della Protezione Civile e gli organi dell'Asl: “Quello che in questo momento non c'entra è la politica. Il presidente ha firmato i suoi atti, giustamente, ripresi poi dall'amministrazione comunale per tutelare la salute pubblica soprattutto cercando di tutelare i centri di aggregazione per gli anziani. Noi abbiamo preso tutte le misure di prevenzioni possibili, ci aspettiamo che con la profilassi da parte dei cittadini si risolva tutto” conclude il vicesindaco.