Sanità - 26 febbraio 2020, 14:02

"Tamponi per Coronavirus solo sui sintomatici": la decisione del Consiglio Superiore di Sanità

Il bilancio aggiornato dell'epidemia è di 374 casi, mentre il numero dei decessi è salito a 12: l'ultima vittima è un uomo di Lodi di 69 anni, anche in questo caso con patologie pregresse, deceduto in Emilia Romagna

Considerato il basso tasso di contagiosità degli asintomatici, da oggi i tamponi verranno eseguiti solo sui sintomatici. E' una direttiva cruciale quella che arriva dal Consiglio Superiore di Sanità, in un momento in cui la carenza di materiale sanitario per questo tipo di procedura e la laboriosità dell'analisi dei dati rendono ancora più complicata la caccia al Coronavirus. 

Il bilancio aggiornato dell'epidemia è di 374 casi, mentre il numero dei decessi è salito a 12: l'ultima vittima è un uomo di Lodi di 69 anni, anche in questo caso con patologie pregresse, deceduto in Emilia Romagna. 

La donna cinese sulla quale per prima era stato riscontrato il virus è guarita allo Spallanzani di Roma. Altra notizia incoraggiante arriva dalla Cina stessa, dove si registrano 406 nuovi malati e 52 morti, il minimo da 3 settimane, un altro segnale che potrebbe far ipotizzare il superamento del picco di diffusione.

L'Organizzazione Mondiale per la Sanità cerca di arginare la psicosi Coronavirus ricordando che l'infezione risulta letale solo nel 3% dei casi e che i pazienti che riportano condizioni gravi sono il 5%. Ma stanno aumentando, tuttavia, i Paesi che adottano misure contro l'ingresso di italiani e sudcoreani. I focolai che "esportano" l'infezione destano ancora preoccupazione. 

Nelle singole Regioni il numero di contagiati è il seguente: Lombardia: 258; Veneto: 71; Emilia Romagna: 30; Piemonte: 3; Lazio: 3 (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso); Sicilia: 3; Liguria: 2; Toscana: 2; Marche: 1; Provincia Autopnoma di Bolzano: 1. In totale i tamponi che sono stati effettuati ammontano a 9.462. 

"La maggior parte dei tamponi per il nuovo Coronavirus, più del 95%, ha dato esito negativo", ha puntualizzato il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Locatelli.

"Si rafforza - ha riferito Locatelli - la decisione che ha la sua solida base scientifica sul fatto che il rischio di contagiosità è elevato nei soggetti sintomatici, mentre è marcatamente più basso nei soggetti asintomatici, e questo quindi supporta la scelta di riservare l’esecuzione dei tamponi solo a quei soggetti sintomatici, in un momento in cui siamo anche in un periodo di altre infezioni virali e vanno escluse anche queste prima di procedere poi alla determinazione della realizzazione dei tamponi".

Redazione