"Dopo pochi minuti dalla tragedia del crollo del Morandi la minoranza del Consiglio Comunale ha espresso la ferrea volontà di collaborare negli interessi di tutta la comunità. La posizione del Commissario Straordinario Bucci, ribadita più volte, è stata: 'io non ho nessun obbligo nei confronti del Consiglio Comunale, in virtù del mio ruolo non di Sindaco ma di Commissario'", si legge in una nota stampa della Lista Crivello.
"Una posizione più che singolare, visto che il dramma si è consumato nel cuore di Genova e siamo stati tutti eletti dai cittadini genovesi - si legge ancora nel documento -. La Commissione Consiliare sul Ponte Morandi nel 2020 è stata convocata una volta e precedentemente l’8 ottobre 2019. Il mancato confronto costruttivo in Commissione rappresenta qualcosa di “inaccettabile”. In queste ore apprendiamo solo dai giornali, che a causa delle condizioni della rampa elicoidale che collegava la A10 e la A7 il nuovo viadotto non potrà essere riaperto. Lo dice il super ispettore del Ministero delle Infrastrutture. La Società Autostrade precisa che i lavori, di sistemazione e messa in sicurezza, saranno conclusi con ampio margine, per l’inaugurazione del nuovo ponte".
"E’ chiaro che, senza il collaudo dell’elicoidale, il ponte non potrà entrare in funzione - si legge in conclusione del comunicato stampa -. Certamente che, se fosse stato possibile il confronto nella sala rossa di Palazzo Tursi, non avremmo avuto difficoltà, senza particolari meriti, nel ricordare quanto fosse determinante avere tutte le garanzie sullo stato dell’elicoidale del Campasso, senza il quale si corre il rischio di vanificare il lavoro svolto ritardando la piena funzionalità del nuovo ponte".