“È inaccettabile che il Pd, unico responsabile della chiusura del Centro Trapianti di fegato all’Ospedale Policlinico San Martino, tenti oggi, insieme a Linea Condivisa, di ergersi a paladino della sua futura riapertura, con il ritorno dell’attività chirurgica-rianimatoria in questi anni eseguita al Cà Granda Niguarda di Milano. Forse pensano che sia merito loro perché hanno speso due ore del loro tempo in Commissione sanità oggi pomeriggio. Non sono seri e offendono tutti i professionisti, ai quali non può non essere riconosciuto l’impegno per attuare un indirizzo che la questa Giunta ha dato con chiarezza alcuni mesi fa: se presto ci saranno le condizioni per riaprire quella realtà è dunque grazie a quei professionisti, a questa Giunta e ad Alisa”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale in merito alla riapertura del Centro Trapianti di fegato.
“Questa Giunta ha sostenuto con forza il Centro regionale Trapianti – aggiunge l’assessore Viale – che in questi anni ha raggiunto ottimi traguardi. Tra questi, nell’ambito di quelli pediatrici, la collaborazione tra i nostri due Irccs, Ospedale Policlinico San Martino e Istituto Gaslini, che ha consentito, nel 2018, un significativo salto in avanti nella qualità di vita dei piccoli pazienti, consentendo loro di rimanere al Gaslini anche nella fase operatoria, senza dover essere spostati al San Martino, come invece accadeva in passato”.
Rivolta al Pd, l’assessore aggiunge: “Le bugie hanno le gambe corte: se il Pd pensa in questo modo di far dimenticare ai liguri le sue pesanti responsabilità, ha decisamente sbagliato metodo. La sanità è una cosa seria, che non deve essere strumentalizzata da una parte politica in modo così scorretto”.