Politica - 06 febbraio 2020, 09:13

Agenzia delle Entrate e Dogane di Genova: oggi il presidio dei lavoratori

Geria (Confsal): "Faremo vedere di che pasta siamo fatti manifestando per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori che sono in prima linea per una lotta all'evasione sempre più ardua e per dare servizi ai cittadini"

Si terranno oggi, 6 febbraio, le assemblee e i presidi del personale delle Agenzie Fiscali (Entrate e Dogane) a seguito dello stato di agitazione proclamato contro il disimpegno dell’Amministrazione nei confronti di dipendenti e servizi.

In occasione della giornata nazionale di mobilitazione di oggi, il personale delle Dogane e dell’Agenzia delle Entrate di Genova si riuniranno in assemblee e in presidi. In particolare si segnala quello che sarà effettuato presso la sede dell’Agenzia delle Entrate in via Fiume a partire dalle ore 11 e sino alle ore 13.

Per le Dogane i presidi sono previsti in via Rubattino e nel piazzale di Voltri.

Nel corso della protesta i rappresentanti di FP Cgil Cisl Fp Uilpa Confasl Unsa e Flp denunceranno le gravi criticità, rimaste irrisolte anche nella Finanziaria 2020, che colpiscono i dipendenti del settore, a partire dalle carenze di organico, e le ricadute che inevitabilmente coinvolgono anche il servizio.

Così Daniele Geria di Confsal: "Faremo vedere di che pasta siamo fatti manifestando per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori che sono in prima linea per una lotta all'evasione sempre più ardua e per dare servizi ai cittadini. La proposta emendativa  che il governo presenterà è insoddisfacente sia per le entrate che per le dogane. Abbiamo la necessità di interventi  generali e profondi rispetto alla disarticolazione normativa subita in questi anni dal modello delle Agenzie Fiscali - continua - A questo punto nonostante i giochetti dei soliti domani si manifesta massicciamente per dare forza alle nostre istanze: devono capire che sono le richieste dell’intera categoria, non possono chiedere aperture di credito dopo tutto quello che abbiamo subito in questi anni. Devono mettere mano alle norme e qui deve esserci una volontà politica piuttosto ampia al riguardo".

 

 

Redazione


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