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Politica | 05 febbraio 2020, 14:00

La Giunta comunale di Rapallo ridefinisce la macrostruttura dell’ente

Il sindaco Bagnasco: "Iniziativa necessaria per rendere l’organizzazione più efficiente e raggiungere l’obiettivo primario: rispondere alle esigenze della cittadinanza"

La Giunta comunale di Rapallo ridefinisce la macrostruttura dell’ente

Incrementare le capacità operative del Comune, allocare al meglio le risorse umane per rendere l’ente più efficiente, rendere più efficaci i processi gestionali e, quindi, rispondere nella maniera più pronta e consona alle esigenze dei cittadini: sono i presupposti su cui si fonda la ridefinizione della macrostruttura organizzativa del Comune di Rapallo che la Giunta comunale ha recentemente approvato.

Novità principale del nuovo schema macrostrutturale la ridefinizione delle strutture organizzative in ottica di adeguamento ai nuovi principi in materia di dotazione organica e programmazione dei fabbisogni del personale: da sette “ripartizioni” si passa quindi a sei “settori”. L’accorpamento delle ripartizioni 1 e 4 che va a definire un’unica area amministrativa. Ad essa si aggiungono i settori 2 (servizi finanziari), 3 (servizi tecnici), 4 (servizi alla persona), 5 (polizia municipale) e 6 (gestione del territorio). Rispetto al precedente assetto organizzativo, sono state redistribuite alcune funzioni tra i vari settori per una gestione migliore e più efficiente dei processi. Il riconoscimento in staff al segretario generale di alcune funzioni trasversali ai settori e l’istituzione dell’ufficio di gabinetto del sindaco in cui confluiscono le funzioni di segreteria del sindaco, supporto agli organi collegiali, funzioni svolte dai messi comunali e dell’ufficio di staff del sindaco.

«Da diversi anni - sottolinea il sindaco Carlo Bagnasco - non veniva effettuata una riorganizzazione della macrostruttura dell’ente, iniziativa che, periodicamente, si vede necessaria per rendere l’organizzazione più efficiente e raggiungere l’obiettivo primario: rispondere alle esigenze della cittadinanza. Ritengo che le linee fondamentali del nuovo modello si muovano esattamente in questo senso. Ringrazio l’assessore al Personale Franco Parodi, il segretario generale Mario Vittorio Canessa e i dirigenti che si sono adoperati per predisporre il nuovo assetto della macrostruttura nella maniera migliore».

«La riorganizzazione - aggiunge l’assessore Franco Parodi - punta a rispondere al meglio alle diverse istanze dei cittadini, ad essere più flessibili rispetto alle loro esigenze: i cambiamenti vengono sempre messi in atto con l’obiettivo di migliorare la macchina comunale nella sua concezione più generale; mi unisco ai ringraziamenti al segretario generale e ai dirigenti per la fattiva collaborazione».

Redazione


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