Oltre seimila persone bloccate a bordo di Costa Smeralda, ma i primi esami effettuati all'ospedale Spallanzani di Roma hanno escluso il coronavirus sulla nave rimasta ferma al porto di Civitavecchia.
Lo ha comunicato ufficialmente questa sera con una nota l'azienda stessa: "Costa Crociere conferma che gli accertamenti effettuati oggi dalle Autorità Sanitarie italiane sull’ospite a bordo di Costa Smeralda hanno dato esito negativo, e il caso è quindi riconducibile a una comune influenza".
Soltanto sintomi influenzali quindi quelli che hanno colpito una donna residente a Hong Kong imbarcatasi a Savona lo scorso 25 gennaio assieme al marito. Ovviamente la donna si trova in osservazione mentre il marito, che non presenta alcun sintomo, è stato posto in isolamento in via puramente precauzionale.
La coppia era arrivata da Hong Kong all'aeroporto di Milano-Malpensa lo scorso 25 gennaio e da lì aveva raggiunto Savona, per imbarcarsi sulla nave e dare il via alla propria crociera. Sulla nave, come già riportato, sarebbero presenti oltre seimila persone attualmente isolate e impossibilitate a scendere. Ernesto Tedesco, sindaco di Civitavecchia, ha infatti posto il veto allo sbarco dei passeggeri dalla Costa Smeralda opponendosi peraltro anche all'autorizzazione che invece era stata concessa dalla Sanità Marittima: "Siamo preoccupati e anche i lavoratori che devono procedere allo sbarco lo sono - le parole del primo cittadino riportate dall'agenzia Ansa - Ovviamente, precisa, se arriveranno risposte positive dagli esami in corso allo Spallanzani non ci sarà nessuna obiezione a far scendere i passeggeri".
Le rassicurazioni arrivate dalla direzione aziendale però non riguardano solo i due turisti cinesi: "La situazione a bordo della nave è sempre stata sotto controllo ed il personale di bordo ha fornito la massima assistenza possibile. Allo stesso modo anche gli ospiti che nel frattempo stavano raggiungendo il Terminal per l’imbarco hanno trovato il personale Costa ad assisterli".
"Pur comprendendo il disagio venutosi a creare - si legge nel comunicato -, le procedure in vigore e la collaborazione con le Autorità Sanitarie si sono dimostrate efficaci nel gestire questa situazione straordinaria, garantendo i livelli massimi di sicurezza per tutti gli ospiti, l’equipaggio e tutta la collettività".
Prosegue la nota, illustrando le procedura attuate: "Grazie ai protocolli che vengono applicati a bordo della flotta, il nostro medical-team aveva prontamente individuato la scorsa notte un caso di forma febbrile sospetta su una 54enne, poche ore prima dell’arrivo della nave a Civitavecchia. Non appena rilevato il caso, sono state immediatamente attivate a titolo precauzionale le procedure previste, informando le Autorità, che all’arrivo della nave al porto di Civitavecchia hanno dato seguito a tutti gli accertamenti necessari".
Il "tour" della nave "Costa Smeralda" di Costa Crociere ha toccato i porti di Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca e, dopo aver raggiunto Savona, ha fatto successivamente scalo a Civitavecchia dove si trova tuttora. La nuova partenza, inizialmente fissata per oggi, slitterà così a domani.
"La nave salterà lo scalo di La Spezia e rimarrà ormeggiata a Civitavecchia sino a domani - continua la nota dell'azienda - per poi ripartire alle ore 18 alla volta di Savona, riprendendo quindi il suo programma regolare di crociere. Costa Crociere offre la possibilità agli ospiti che sarebbero dovuti sbarcare oggi a Civitavecchia di poter pernottare a bordo, provvedendo all’organizzazione dei loro rientri a casa a partire da domani mattina. Gli ospiti che lo desiderano possono comunque sbarcare a loro piacimento. Costa ha provveduto inoltre alla sistemazione in alberghi della zona degli ospiti previsti imbarcare oggi a Civitavecchia, e che imbarcheranno invece domani, insieme agli ospiti provenienti da La Spezia".
Infine i ringraziamenti a tutti coloro, autorità e forze dell'ordine in prima linea, che hanno contribuito a gestire la situazione: "Costa Crociere ringrazia tutte le Autorità Sanitarie, Capitaneria di Porto e i Ministeri coinvolti e le Autorità in generale per il grandissimo supporto e sforzo organizzativo profuso".