Dopo l’interesse sollevato dal primo volume dedicato alla storia dell’urbanistica dal Dopoguerra agli anni '60, (L'urbanistica della ricostruzione) il secondo volume di Bruno Giontoni si occupa dell’urbanistica fino ai giorni d'oggi, quella che riverbera sulla nostra pelle e che viene raccontata per la prima volta, in un continuum che rende lo sguardo capace di cogliere le motivazioni più profonde della situazione attuale.
Le profonde modifiche della città avvenute negli ultimi decenni sono l’oggetto di questo volume, che inizia dalla revisione del Piano Regolatore comunale e prosegue analizzando le edificazioni in collina, il recupero delle aree industriali dismesse, la trasformazione del porto nella zona antica e l’espansione a ponente, gli interventi nel centro storico, l’insediamento nella zona degli Erzelli, i progetti della Gronda e del Terzo valico.
L’autore termina analizzando i problemi sorti con il crollo del ponte Morandi e chiude un ciclo di analisi e studio sull’urbanistica a Genova iniziato con “L’urbanistica della ricostruzione”: questo è il libro dell'urbanistica dei sindaci del nostro passato più recente, che diventa un confronto con i programmi della Giunta attuale e di quelle future.