Attualità - 25 gennaio 2020, 13:58

“Il paese più bello del mondo: il Fai e la sfida per un'Italia migliore”

La presentazione del libro avrà luogo il 30 gennaio alle 18 nel salone degli stucchi a villa Durazzo

Il 30 gennaio alle 18 nel salone degli stucchi a villa Durazzo lo storico Alberto Saibene presenterà il libro “Il paese più bello del mondo: il Fai e la sfida per un'Italia migliore” edito dalla Utet: sede del maggior numero di siti ‘Patrimonio dell'umanità dell'Unesco’, l'Italia è da secoli considerata il Paese più bello del mondo, unico per stratificazione di civiltà, testimonianze storiche ed artistiche, varietà di paesaggi. Un patrimonio di bellezza che durante la seconda metà del XX secolo è stato seriamente minacciato dalla ricostruzione senza regole successiva alla seconda guerra mondiale e dall'impetuoso e disordinato sviluppo urbano e infrastrutturale dovuto al boom economico e all'aumento della popolazione.

Una minoranza illuminata cominciò a reagire cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di salvaguardare l'immenso patrimonio italiano: da questa minoranza sensibile prese vita nel 1975 il Fai (Fondo ambiente italiano), una fondazione privata con lo scopo d’acquisire e gestire proprietà e beni per tutelarli ed aprirli al pubblico. In 45 anni il Fai ha percorso molta strada grazie anche ad eventi che lo hanno reso sempre più conosciuto e popolare, come le giornate Fai di primavera e successivamente i censimenti dei luoghi del cuore. Oggi il Fai conta più di 190.000 iscritti, ha salvato e gestisce più di sessanta beni e la sua crescita prosegue costante con obiettivi ambiziosi ma sempre molto concreti.

Saibene in questo libro racconta la storia della più grande impresa culturale privata italiana: una storia "di passione e responsabilità, di resistenza quotidiana e di bellezza". Ad intervistarlo sarà lo storico dell'arte Stefano Zuffi, autore di numerosi volumi e responsabile culturale dell'associazione ‘Amici di Brera’. L'evento è aperto a tutti e sarà un'occasione per diffondere e testimoniare la missione e i valori del Fai sul nostro territorio.

Redazione