"È ridicola la polemica sollevata dalla consigliera Salvatore su una misura popolare e condivisa da tante donne e famiglie liguri, tanto che tra la prima e la seconda edizione sono aumentate in modo consistente le domande presentate. La denuncia che Filse non stia pagando le famiglie è infondata e può solo creare preoccupazioni ai genitori”. Così la vicepresidente e assessore alle Politiche Sociali di Regione Liguria Sonia Viale risponde alla consigliera del M5S Salvatore, in merito a presunti ritardi nei rimborsi alle famiglie che hanno richiesto il voucher nido.
“L’unica cosa buona che ha provocato la consigliera Salvatore – aggiunge Viale - è che la sua disinformata interrogazione ci consente di ribadire ulteriormente la procedura che le famiglie devono seguire, indicata nel bando e pubblicizzata sui siti istituzionali e sui social di Regione, secondo le modalità di rendicontazione del Fondo Sociale Europeo. È previsto infatti che la famiglia, dopo essere stata ammessa al finanziamento, debba presentare un’apposita richiesta di rimborso sul sito di Filse, allegando la fattura (o titolo equivalente), la copia della ricevuta del pagamento e il foglio presenze rilasciato dal servizio frequentato dal bambino. Entro il giorno 15 del mese successivo a questa richiesta, riceverà il rimborso con bonifico direttamente sul conto corrente. Il termine – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali - non scatta in relazione alla ‘frequenza’, come invece la Salvatore ha erroneamente scritto nell'interrogazione, dimostrando di non aver avuto nemmeno la decenza di leggere in bando, (articolo 6). La invito quindi a documentarsi meglio, visto che è lautamente pagata dai liguri per farlo”.
“A tutte le famiglie che hanno avanzato richiesta di precisazioni, informazioni o di aiuto nella compilazione della domanda – prosegue Viale - Filse ha fornito puntuale risposta, sia attraverso l’indirizzo mail vouchernidi@filse.it sia attraverso il numero dedicato. Le procedure sono sempre migliorabili ed è quello che abbiamo fatto quest'anno, affidando la gestione a Filse, con una forte semplificazione della burocrazia: se la famiglia risulta in possesso dei requisiti per accedere alla misura – conclude - è sufficiente che invii la documentazione prevista dal bando attraverso l’apposita domanda di erogazione per ottenere il voucher in tempi rapidi".