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Politica | 20 dicembre 2019, 13:40

Bilancio regionale, le rivendicazioni del PD: “15 punti portati a casa grazie a emendamenti e ordini del giorno”

Dal patto per il lavoro alle risorse per i piccoli comuni , dalla lotta alle morti bianche al recupero dei luoghi della resistenza e dei beni confiscati alla mafia. Questi i punti rivendicati dai Dem

Bilancio regionale, le rivendicazioni del PD: “15 punti portati a casa grazie a emendamenti e ordini del giorno”

“Quest’anno il Gruppo del Partito Democratico è riuscito a portare a casa, nel corso della seduta di Bilancio di previsione 2020 della Regione Liguria, alcuni risultati importanti, che hanno migliorato il testo del tutto inefficace presentato dalla maggioranza”. Così in una nota diramata nella giornata odierna il gruppo PD in Regione.

Spiegano i dem: “Visto il momento di difficoltà e di stagnazione certificata in cui si trova la Liguria - confermato dai dati di Banca d’Italia, Istat e dello stesso Def - ci saremmo aspettati una manovra economica di svolta e non le solite misure burocratiche e poco incisive. Il testo licenziato dalla Giunta invece si limita all’esenzione Irap per qualche centinaio di imprese e al finanziamento del ricambio dei motorini. Come al solito con Toti nessuna scelta strategica, nessuna visione”.

“Abbiamo apprezzato la detrazione Irpef per le famiglie con un reddito fino a 15 mila euro e due figli a carico, ma consideriamo questo solo un pallido inizio che avrebbe dovuto portare a una manovra di più ampio respiro. Registriamo purtroppo su questo punto la bocciatura di un nostro emendamento in cui, raccogliendo la proposta del sindacato, chiedevamo di rimodulare le aliquote e le detrazioni Irpef per i redditi fino a 26 000 euro entro febbraio per tagliare le tasse a una più ampia platea di cittadini liguri e per questa via dare un sostegno alla ripresa della domanda interna, che in Liguria è a zero” conclude poi la nota.

Questi i risultati, in 15 punti, che rivendica la minoranza del PD con i suoi emendamenti e ordini del giorno:

  1. un Patto per il Lavoro sul modello Emilia Romagna, attraverso il quale la Regione Liguria promuoverà politiche per la crescita, l’occupazione e l’inclusione sulla base della concertazione con le parti sociali

  2. riconversione del Fondo strategico da bancomat della Giunta Toti a strumento per attuare il Patto per il Lavoro, grazie a una programmazione triennale impostata insieme alle organizzazioni sociali e i Comuni e approvata dal Consiglio regionale

  3. 25.000 euro per sostenere azioni di valorizzazione dei luoghi e sentieri della Resistenza

  4. inserimento di cori e bande musicali nella Legge sul Tempo Libero, che viene incrementata a questo scopo di 5000 euro per una dotazione totale di 45.000 euro

  5. l’impegno a investire, come l’anno scorso, 500.000 euro per il recupero dei beni confiscati alla mafia

  6. l’impegno a colmare il gap di organico degli Psal (i servizi di Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro di competenza delle Asl) riportandolo tendenzialmente al livello del 2005. Allora erano 128 operatori ora sono 102. Un passo avanti nella lotta alle morti bianche

  7. l’impegno a chiedere al Governo di rimodulare le risorse non spese per la cassa in deroga del Decreto Genova investendole in azioni di sviluppo a favore della Valpolcevera e delle aree portuali ricomprese nell’area di crisi non complessa della città di Genova

  8. l’impegno a destinare il 20% del Fondo strategico a investimenti a favore dei piccoli Comuni (sotto i 5000 abitanti) e delle aree interne

  9. l’impegno ad aprire urgentemente un tavolo con il Dipartimento Vigili del Fuoco per procedere al rinnovo della Convenzione sull’elisoccorso prevedendo adeguate risorse nel bilancio regionale 2020

  10. l’impegno a richiedere ad Aspi i rimborsi del pedaggio per tutti gli eventi che hanno portato recentemente a interruzioni della mobilità sull’Aurelia e a criticità dovute alla chiusura della A26, prevedendo anche un automatismo nel rimborso dei pedaggi in caso di allerte rosse e arancioni quando deve essere chiusa l’Aurelia tra Genova e Arenzano, per il perdurare del problema della frana in località Pizzo

  11. l’impegno a rifinanziare per 45.000 euro il bando per l’innovazione e la valorizzazione delle edicole

  12. 120.000 euro nel bilancio per la sicurezza dei lavoratori in ambito autostradale

  13. l’impegno a concertare con la Regione Piemonte il ripristino del treno della neve tra la riviera di Levante e Limone Piemonte in occasione dei Campionati del Mondo di Sci paraolimpici

  14. è passato un emendamento firmato anche da tutti i gruppi di minoranza, che avvia le procedure per istituire una società in house, per risolvere il problema degli OSS della Spezia

  15. è stato approvato un altro emendamento a nostra firma, che inserisce 100.000 euro nel Bilancio per finanziare il testo unificato di legge che vedrà la luce a gennaio e che finalmente darà vita e gambe al Garante per i detenuti. Anche su questo arriviamo buoni ultimi tra le regioni italiane.

Comunicato stampa


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