Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti si mostra ottimista rispetto alle prospettive per gli impianti ex-Ilva ora Arcelor Mittal, dopo la schiarita nei rapporti fra il governo e la multinazionale franco-indiana, che ha rinunciato al passo indietro dall'acciaio italiano annunciato.
"Sono mesi che lavoriamo al rilancio del sito produttivo di Genova - ha puntualizzato Toti, che poi non risparmia critiche sulla gestione della vicenda -. Si è pasticciato molto facendo scelte sbagliate, ideologiche nella migliore delle ipotesi ed elettorali nella peggiore. Ben venga qualsiasi soluzione salvi l'acciaio in Italia, tuteli il posto per i lavoratori e metta in sicurezza una situazione da troppo tempo precaria".
Per il governatore ligure è però chiaro che la riduzione di personale all'orizzonte rischia di colpire anche la Liguria: "Genova ha una situazione molto particolare -aggiunge - e qua non siamo disponibili ad accettare nessuna riduzione di organico, perché il capoluogo ligure ha già pagato il prezzo che doveva all'ambiente a alla ristrutturazione degli impianti".