"Tutti quanti siamo impegnati a far sì che Genova possa vedere il nuovo ponte nel minor tempo possibile", questo il commento del sindaco Marco Bucci alle domande dei giornalisti circa i possibili ritardi sulla tabella di marcia per il completamento del nuovo viadotto sul Polcevera.
Bucci in effetti conferma che la tabella di marcia è stata rallentata dalle condizioni estreme del meteo e dalla questione amianto. Quantificare il tempo perso non sarebbe ancora possibile e i tecnici sono al lavoro per riprogrammare le attività di cantiere: "Certamente abbiamo avuto dei problemi legati alle condizioni atmosferiche: in cinque settimane ha piovuto di più che durante tutto il resto dell'anno, con la concentrazione delle precipitazioni sempre negli stessi posti - spiega il sindaco -. Il mare grosso ha creato altre criticità per i trasporti e non dobbiamo dimenticarci che la questione dell'amianto ha ritardato di almeno due mesi il rilascio delle aree per cominciare la costruzione. Si è trattato certamente di un'operazione necessaria, ma ha comportato un ritardo".
Secondo il sindaco-commissario ci sarebbe comunque la possibilità di recuperare il tempo perso: "Complessivamente il ritardo va ancora quantificato, ma io mi aspetto qualcosa come un mese, un mese e mezzo - conclude il primo cittadino genovese -. Abbiamo ancora da lavorare ed esistono dei margini per recuperare tempo perduto; a questo proposito vedremo cosa diranno i tecnici, ma certamente l'impegno concordato con la struttura commissariale, Rina, Fincatieri, Salini e Italferr è quello di rimboccarci le maniche e fare tutto il possibile per la città".