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Attualità | 10 dicembre 2019, 13:52

"Thebestof Lamialiguria", GDO alimentare e produttori locali si incontrano a Genova per parlare di esportazioni

Domani l’appuntamento dedicato al mondo della grande distribuzione alimentare: 12 produttori genovesi incontrano 9 operatori internazionali

"Thebestof Lamialiguria", GDO alimentare e produttori locali si incontrano a Genova per parlare di esportazioni

Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria e Promos Italia - l’Agenzia Nazionale per l’Internazionalizzazione del Sistema camerale - insieme per supportare l’export ligure del settore della grande distribuzione alimentare.

Grazie all’iniziativa InBuyer GDO alimentare, infatti, che si terrà domani al Palazzo della Borsa di Genova, in chiusura dei tre giorni di The best of Lamialiguria, un selezionato gruppo di 12 produttori alimentari genovesi potrà incontrare 9 operatori internazionali provenienti da Bahrein, Indonesia, Israele, Macedonia, Marocco, Romania, Stati Uniti e Tunisia, in una ottantina di incontri b2b.

L’InBuyer GDO alimentare è l’ultimo di tre appuntamenti organizzati quest’anno a Genova che hanno complessivamente coinvolto 63 aziende locali, per un totale di oltre 420 incontri b2b con 37 buyer internazionali interessati a incontrare nuovi fornitori nei comparti alimentare e dei lavori del mare.

“Oggi abbiamo messo in vetrina alcuni dei presidi alimentari della nostra Regione - commenta l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria Andrea Benveduti -. L'obiettivo è quello di aprire un dialogo che consenta di incanalare pian piano le eccellenze locali negli scaffali della grande distribuzione. Solo con una domanda aggiuntiva, otterremo nel medio termine un'offerta aggiuntiva, che porterà maggior produzione e dunque più posti di lavoro e maggior valorizzazione del territorio. Ma sarà altrettanto interessante la giornata di domani, quando faremo incontrare i nostri produttori con i buyer internazionali, al fine di tracciare percorsi per raggiungere i consumatori di altri continenti, sempre attratti dalla produzione italiana"”.

“Il terzo giorno di The best of lamialiguria si focalizza su incontri one to one fra imprese liguri del settore alimentare e i grandi buyer internazionali – prosegue il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio – Siamo convinti che il nostro patrimonio agroalimentare abbia grandi potenzialità di crescita sui mercati esteri ed è con iniziative come questa che contiamo di farle emergere”.

“Azioni di sistema come questa permettono di garantire un reale supporto allo sviluppo internazionale delle imprese liguri - spiega Giovanni Da Pozzo, presidente di Promos Italia - Quest’anno, assieme alla Camera di Commercio di Genova, abbiamo intrapreso un percorso proficuo che nel 2020 proseguirà coinvolgendo nuovi settori strategici dell’economia ligure”. 

Inbuyer alla quinta edizione. Il progetto prevede l’accoglienza di operatori economici selezionati con l’obiettivo di favorire il processo di internazionalizzazione delle Pmi, creando occasioni di business nei territori, attraverso incontri one to oneIl progetto, che in Liguria è realizzato in collaborazione con Camera di Commercio di Genova, nel corso del 2019, a livello nazionale, ha visto circa 4000 incontri b2b nel corso di 86 giornate, per un totale di oltre 1120 imprese convolte. Grazie a InBuyer le imprese hanno potuto incontrare circa 300 buyer selezionati provenienti da paesi di tutto il mondo. Al progetto hanno aderito imprese dei settori: alimentare, moda, cosmetica, beni strumentali, arredo, costruzioni-edilizia, packaging, energia, turismo e nautica. 

A Genova, export da 250 milioni circa nell’agroalimentare, con una presenza importante nell’olio, col 4,5% del totale italiano esportato pari a 95 milioni, seguito dall’alimentazione per animali con il 3% nazionale pari a  21 milioni, pesce con circa un centesimo nazionale, pari  a 5 milioni, tra pesce lavorato e acquacoltura. L’acquacoltura è un settore emergente nel 2018, +420% rispetto all’anno precedente.   In crescita l’industria lattiero casearia, +3%, con 15 milioni esportati e le granaglie, + 10% con 3 milioni di export. Notevole l’export di bevande con 30 milioni di export.  

L’export di Genova nei prodotti agroalimentari supera i 111 milioni mentre l’import è di 260 milioni circa per un interscambio totale di 371 milioni, in crescita dell’1,8% grazie soprattutto all’import (+4,1%). Genova rappresenta il 68% del totale regionale che è di 542 milioni (200 di export e 342 milioni di import). Genova esporta soprattutto prodotti alimentari (96 milioni) ma anche 15 milioni in vino e altre bevande.

Redazione

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