Il deputato della Lega e responsabile nazionale Infrastrutture Edoardo Rixi traccia un'analisi di economia portuale: “L’aumento al 3,5% della Robin Tax sui concessionari portuali completa il mosaico folle della manovra del governo giallorosso a scapito della catena logistica.
Un attacco scientifico che colpisce tutti i tasselli di un comparto strategico per un Paese come l’Italia che, già per la propria conformazione e posizione geografica, potrebbe essere una piattaforma logistica naturale, in grado di produrre un gettito fiscale da alcuni punti di Pil.
Dopo il taglio di 50 milioni all’autotrasporto, il rischio sventato per un soffio della tassazione sui container, oggi il governo assesta l’ennesima mazzata alla filiera logistica, avvilendone la competitività in chiave nazionale e frenando gli investimenti, indispensabili per l’ammodernamento delle infrastrutture materiali e immateriali da e per i nostri porti”.