"Fermi tutti! Dice così questa persona che stoppa le macchine prima del precipizio dopo il crollo di una porzione del viadotto sulla A6. C'è anche un pullman pieno di gente. Immagini che portano alla mente di tutti la tragedia di Genova, la cui ferita è ancora aperta e sanguinante e il ricordo delle 43 vittime sempre vivo". Inizia cosi il post pubblicato su Facebook dal presidente della Liguria Giovanni Toti.
"E mentre preghiamo che ci arrivi la conferma che sotto quel fango non si trovi nemmeno un'automobile. E mentre come istituzioni fin dal primo istante ci siamo attivati a ristabilire le normali condizioni di vita nel più breve tempo possibile, riaprire le strade e garantire il presidio sanitario. E mentre ringraziamo gli uomini e le donne che hanno gestito, pancia a terra, un'altra giornata di emergenza con 36 ore di allerta rossa alle spalle, un grido dalla Liguria si alza forte e chiaro: a questa regione fragile serve subito un piano straordinario per le infrastrutture! Non possiamo più inseguire e gestire tutte le volte danni così estesi".
"Occorre subito un piano di messa in sicurezza, un ripristino delle strade, che prescinda dall'emergenza e garantisca tenuta maggiore del nostro territorio sempre più debole. Quindi, fermi tutti! Ma davvero, per poter ripartire, ancora una volta, più forti di prima! Oggi più che mai" conclude il presidente Toti.