"In merito alle ricostruzioni apparse sui media relative ad alcuni sensori che erano presenti sul Ponte Morandi, la società ricorda che nessuna delle analisi svolte sul viadotto Polcevera, anche da qualificati soggetti terzi, aveva evidenziato allarmi sulla sicurezza dell’infrastruttura", dichiara in una nota stampa Aspi, dopo la notizia secondo cui i sensori presenti non sarebbero stati funzionanti dal 2014.
"Autostrade per l’Italia dichiara di essere il primo soggetto interessato affinché vengano chiarite eventuali responsabilità, sia in sede di incidente probatorio che successivamente nell’ambito del processo", conclude la nota.