In questa giornata di venerdì 22 novembre, una struttura temporalesca accompagnata da tuoni e fulmini si è sviluppata sul settore centrale del Mar Ligure. Altre due, apparentemente meno intense, sono sviluppate in corrispondenza dell’estremo levante e quasi al confine fra le provincie di Savona e Imperia, secondo i dati di Arpal.
Nella notte l’intensità maggiore di pioggia è stata misurata proprio nell’ultima ora a Genova Fiumara, con 10.2 mm/10 minuti e una cumulata oraria attualmente pari a 15.4* mm.
Temperature in lieve risalita: le minime della notte sono state Imperia 9.8, Savona 9.5, Genova e La Spezia 10. Minima assoluta a Poggio Fearza, nell’imperiese, con -0.8.
In figura, l’immagine radar, i fulmini, la rete dei pluviometri Omirl e le precipitazioni cumulate delle ultime 12 ore.
L’allerta verrà modificata sul finire di mattinata, al termine delle valutazioni idrologiche, e pubblicata su www.allertaliguria.gov.it
Secondo Limet quello che preoccupa maggiormente è il cambiamento che ci sarà a partire da questa notte con un accanimento fenomenologico che su bacini idrografici come l'Erro, Orba, Stura, Scrivia (sul versante padano), Letimbro, Sansobbia, Teiro, Arrestra, Lerone, Cerusa, Leiro, Branega, Varenna, Chiaravagna e Polcevera (sul versante marittimo), recherebbe un vero e proprio collasso in termini idraulici-idrogeologici, con allagamenti, esondazioni, smottamenti e, soprattutto, frane.