Politica - 21 novembre 2019, 07:40

Garante dei detenuti, Piana (Lega): "Piuttosto istituire quello delle vittime di reato e tutelare di più la Polizia penitenziaria"

Il consigliere leghista già in passato aveva espresso perplessità alla proposta di legge presentata dall'opposizione

“Altro che Garante regionale dei detenuti. Semmai prima occorre istituire quello delle vittime di reato”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Alessandro Piana (Lega) replicando alla sinistra in Regione Liguria, che insiste nella richiesta di approvare una proposta di legge “per creare l’ennesimo soggetto giuridico-istituzionale che tutela chi commette reati anziché, come dovrebbe normalmente essere, chi li subisce”.

“Ricordo – ha spiegato Piana – che quando facevo parte della competente Commissione regionale, avevo espresso più di una perplessità e quindi il mio diniego alla proposta di legge dell’opposizione. Perché, fermo restando che le leggi tutelano già i detenuti, oltre a questa nuova poltrona si sommerebbero a carico della collettività anche i costi per la nuova struttura".

Aggiunge poi: "Inoltre, potrebbe pure complicarsi la già non facile gestione dei detenuti, non per colpa dei lavoratori della Polizia penitenziaria, ma per norme che spesso non tutelano, né garantiscono i diritti degli agenti.

Infatti, durante le visite che ho fatto in questi anni nelle carceri liguri è emersa, da parte dei dipendenti del ministero di Grazia e Giustizia, principalmente questa preoccupazione".

Spiega il consigliere leghista: "Mentre ai detenuti delle carceri italiane sono assicurate e garantite, giustamente, le tutele previste in ogni democrazia, a cominciare dai diritti relativi alla loro integrità fisica, psichica, morale e culturale, agli agenti spesso non vengono nemmeno riconosciuti, tra le altre cose, i turni di riposo, indennità per gli straordinari, equipaggiamenti idonei e visite psicologiche di sostegno".

Conclude poi Piana: "Come Lega stiamo quindi lavorando per istituire la figura, non retribuita, del Garante delle vittime di reato con una proposta di legge depositata in Regione Liguria”.

Comunicato stampa


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