"L'ipotesi di una Fiumara Bis al Palasport della fiera lascia semplicemente increduli - esordisce Massimiliano Spigno, presidente Confesercenti Provinciale di Genova - abbiamo già contestato le metrature comunque eccessive, ma se non altro la tematizzazione su sport e nautica aveva dato un senso all'operazione. Oggi ci ritroviamo al punto di partenza. Crediamo che in generale ci sia un problema complessivo sul ruolo del commercio in questa città, persino il bellissimo progetto del cerchio rosso contiene non meglio precisati 30.000 mq di commerciale.
"Nel frattempo continuano le aperture: l'Inps di Nervi è diventata una Coop, in Valbisagno la Cime e la Hyundai sono diventati due megastore cinesi e un maxi negozio ci sarà anche al posto delle Officine Mongiardino a Pegli. Se continua così - conclude Spigno - non ci sarà futuro per gli esercizi di vicinato a Genova, occorre invertire decisamente la rotta in materia di commercio, vista anche la perdurante congiunta negativa in termini di consumi e il continuo aggravio delle vessazioni fiscali"