Politica - 08 novembre 2019, 15:07

Toti su Gronda e Fincantieri: "Dal governo attendiamo fatti, basta provare a giustificare il disastro del loro operato"

LA risposta del presidente della Liguria dopo l'attacco del consigliere regionale del Pd Giovanni Lunardon

“I dirigenti del Pd Ligure dovrebbero, come minimo, imparare a leggere prima di commentare. Non ho mai sostenuto, come dichiara il capogruppo Pd in Consiglio regionale Giovanni Lunardon, che la Gronda autostradale debba essere costruita con soldi pubblici. Ho detto l’esatto opposto, che avrebbe dovuto pagarla società autostrade. Peccato che la gazzarra intorno alle concessioni che il Governo sta portando avanti in modo inconcludente abbia bloccato ogni cantiere, compreso quello della Gronda, che già avrebbe dovuto partire lo scorso gennaio: a oggi, nonostante le promesse del Governo, non è ancora stata individuata né una soluzione né un tavolo dove discuterla”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti risponde al Pd su Gronda e Fincantieri.

Per quanto riguarda Fincantieri e il suo ribaltamento a mare – aggiunge Toti -  le istituzioni locali lavorano da mesi con l’azienda e hanno definito il progetto. Peccato che il Governo si sia dimenticato di finanziarlo nella legge di stabilità. Stiamo parlando di quello stesso Governo che, vagheggiando di riconversioni di fabbriche in parchi giochi, ha cancellato lo scudo legale su Ilva consentendo al gruppo ArcelorMittal di ridiscutere investimenti e impegni”.

Un vero disastro su tutti i fronti – conclude Toti - un record anche per chi, come il Pd, di disastri ha una bella esperienza. La smettano di giustificare errori fatti in proprio o commessi per accontentare l’alleato grillino a cui debbono la poltrona. Invece di giustificare l’ingiustificabile cerchino di rimediare non con vuote parole ma con i fatti, i liguri li attendono”.

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.