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Politica | 05 novembre 2019, 12:13

La Lega chiede un consiglio regionale straordinario sulla questione Ilva: "Governo Pd-M5s folle, occorre mobilitazione"

"Come Lega stamane abbiamo chiesto urgentemente la riunione di un consiglio regionale monotematico straordinario sulla questione Ex Ilva e ArcelorMittal"

La Lega chiede un consiglio regionale straordinario sulla questione Ilva: "Governo Pd-M5s folle, occorre mobilitazione"

Governo Pd-M5S incapace e irresponsabile. Come Lega stamane abbiamo chiesto urgentemente la riunione di un consiglio regionale monotematico straordinario sulla questione Ex Ilva e ArcelorMittal", si legge in un comunicato stampa trasmesso dal gruppo della Lega in Regione Liguria.

I consiglieri regionali della Lega hanno presentato richiesta di un consiglio su Ilva dopo le notizie relative all’annuncio di Arcelor Mittal di lasciare le acciaierie di Taranto in caso di revoca dello scudo penale a favore dell’azienda; una notizia che ha scosso anche la comunità genovese, dove esiste un sito dell’ex azienda della famiglia Riva, oggi di proprietà del gruppo turco-francese.

Domani si terrà un incontro in regione a Genova con Confindustria e rappresentanze sindacali dei lavoratori. Il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana avrà quindici giorni per la convocazione del consiglio.

Con la presente, – scrivono i consiglieri della Lega – i sottoscritti Consiglieri Regionali chiedono la convocazione urgente di una seduta straordinaria di Consiglio, al fine di discutere la grave situazione che si è creata a seguito delle decisioni del Governo e che ha portato all’annuncio di Arcelor Mittal di voler rinunciare all’acquisizione del gruppo e aver dato il via ad una procedura comprensiva di una ‘ordinata sospensione di tutte le attività produttive, che a cascata ricadrebbe anche sullo stabilimento di Cornigliano. Preoccupati per le gravi conseguenze che tale decisione comporterebbe per i lavoratori del settore, chiediamo, quindi, una seduta straordinaria di Consiglio, per discutere in merito ad eventuali azioni che potrebbero portare a riaprire il tavolo della siderurgia italiana”.

"A Genova non un posto di lavoro in meno. Siamo pronti alla battaglia contro le follie del Pd, che ostaggio del M5S, in nome di un falso ecologismo, ha creato una potenziale bomba sociale senza pensare al futuro del Paese e fregandosene dei lavoratori - aggiungono i consglieri regionali della Leg inuna nota stampa dedicata alla vicenda -. Inoltre, chiediamo a Regione Liguria di approvare un documento a tutela dell’occupazione e per la continuità produttiva del sito di Cornigliano. Ora occorre una grande mobilitazione cittadina in difesa di un settore strategico come l’acciaio e dello stabilimento genovese, che è un’eccellenza del polo produttivo ligure e italiano. Ricordiamo che la scorsa settimana avevamo già presentato un ordine del giorno per chiedere a Regione Liguria di intraprendere, con la massima urgenza, tutte le iniziative necessarie affinché il Governo metta in campo le azioni necessarie per garantire la continuità produttiva dell’azienda e la conseguente tutela occupazionale dei dipendenti ex Ilva”.

 

Redazione


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