Un party lungo tre notti e musica per tutti i gusti, a condurre per mano Genova verso il nuovo anno.
Sarà una grande festa all’aperto il Capodanno di Genova, che quest’anno si farà in tre per accontentare tutti e offrire a residenti e turisti un programma di concerti vario e del tutto originale, iniziando già da domenica 29 dicembre per concludersi naturalmente nella notte di San Silvestro.
Piazza De Ferrari si trasformerà per tre giorni in un palcoscenico all’aperto, per un’entusiasmante partenza in musica del 2020, con un continuo alternarsi di cantanti, Dj, youtuber e rapper.
Il tutto sarà diretto, animato e condotto da Alberto Pernazza, che molti ricorderanno nel gruppo degli Ex Otago, ora anche opinionista in radio e tv, dopo una lunga esperienza anche come trend-setter, esperto di moda, musica e costume insieme con Dj 7&8 del genovesissimo Giovanni Carrara come dj resident.
Tutto inizierà con i Mates, domenica 29 dicembre alle 17, che avranno il compito di aprire la tre giorni di festeggiamenti. Si tratta del gruppo di creator più seguito sul web, nato nel 2015 grazie all’incontro di Anima, St3pny, Surry e Vegas, vere e proprie star di internet a cui, nel 2018, si è unito Jayden, la mascotte umanoide con le sembianze di un panda, nel ruolo di produttore musicale.
Alle 21.30 sarà il momento della musica di Gabry Ponte, dj di fama mondiale oltre che produttore discografico e conduttore radiofonico, che anima dal 1993, con la sua musica, le discoteche italiane e non solo, scalando le classifiche dance nazionali e internazionali e vincendo premi prestigiosi nel campo discografico, tra cui diversi dischi di platino. Gabry Ponte ha collaborato e collabora con importanti artisti del panorama musicale: nel 1998 comincia la sua collaborazione con Maurizio Lobina e Jeffrey Jey (Gianfranco Randone) con i quali crea gli Eiffel 65, da cui si separerà nel 2005. Dagli anni Duemila sono usciti decine di singoli, oltre a una serie di raccolte con remix e tre EP, affermandosi grazie anche la vendita, ogni anno, di milioni di dischi.
Lunedì 30 dicembre alle 17, i protagonisti saranno gli Awed e i suoi amici, un trio di giovanissimi youtuber che rispondono ai nomi di Simone Paciello, in arte Awed, youtuber, scrittore e attore italiano; Riccardo Dose, anche lui youtuber e attore italiano che ha fatto dell’ironia e della parodia i suoi caratteri distintivi; altro componente del gruppo è Amedeo Preziosi.
Il tris di giovani artisti sono tutti particolarmente famosi, amati e seguiti sul web dal pubblico più giovane: ad esempio Awed ha un canale che raccoglie 2,2 milioni di iscritti con 588 milioni di visualizzazioni dei suoi video.
La giornata prosegue, alle 21.30, con i Boomdabash, gruppo rap pugliese (il cui nome viene da boom da bash, "esplodi il colpo") attivo già dal 2002 nel panorama musicale italiano. Negli anni i Boomdabash possono vantare prestigiose partecipazioni ai migliori festival reggae d'Europa e d'Italia, tra cui si ricorda il Rototom Sunsplash e l'Arezzo Wave e l’MTV New Generation Contest. Grazie a numerose collaborazioni con altri artisti come Fedez, Bluebeaters, Alessandra Amoroso, J-Ax, Sud Sound System, Alborosie e Gentleman continuano ad affermarsi nel panorama artistico italiano.
Ricordiamo nel 2018 “Barracuda”, con un featuring Fabri Fibra e Jake La Furia e “Non ti dico no”, con Loredana Berté e infine nel 2019, la band ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone "Per un milione".
L’ultimo giorno, martedì 31 dicembre, l’appuntamento della lunga notte di Capodanno prevede una star a sorpresa che precederà la vera punta di diamante della serata. Infatti alle 22.30 la festa entrerà nel vivo con un’artista del calibro di Giusy Ferreri che ha bisogno di poche presentazioni.
L’artista di origine palermitana è stata protagonista nel 2008 della I edizione del talent show italiano “X Factor”, questa esperienza le ha permesso di affermarsi in campo discografico con diversi EP e a partecipare a tre edizioni del Festival di Sanremo nel 2011, 2014 e 2017 rispettivamente con Il mare immenso, Ti porto a cena con me e Fa talmente male.
Nel 2015 la canzone "Roma-Bangkok", in cui Giusy Ferreri duetta con Baby K, si afferma come tormentone dell'estate, cosa che si è ripetuta nel 2018, quando vince insieme a Takagi & Ketra, il Wind Summer Festival 2018 con Amore e capoeira.
Durante tutte le tre serate durante l’intervallo degli spettacoli saranno trasmessi sui schermi del palco alcune pietre miliari della storia del rock a cominciare, domenica 29, dal concerto di Woodstock del 1969, a seguire, lunedì 30, il film del 1971 dei Pink Floyd a Pompei e infine, martedì 31 dicembre, il concerto del 2016 dei Rolling Stones a Cuba.
"Genova si sta scoprendo sempre più dinamica e viva. – dichiara Marco Bucci, sindaco di Genova -. Ogni volta che organizziamo eventi in città la risposta è sempre più alta, così abbiamo deciso di creare un momento speciale per il Capodanno promuovendo una festa che ci porterà al 2020 non lunga una notte, ma tre. Questo è un modo per soddisfare i gusti artistici di più persone possibili, far vivere la città il più possibile durante le festività natalizie e promuovere a livello turistico Genova offrendo eventi di livello a corredo delle straordinarie bellezze che possiamo offrire".
Aggiunge Giovanni Toti, presidente Regione Liguria: "Saranno vacanze di Natale da sogno, perché Genova non solo è rinata, ma è tornata a sognare. Ed è il motivo per cui con il comune di Genova abbiamo organizzato tanti eventi ma soprattutto un capodanno straordinario, lungo 3 giorni, che va incontro a più generazioni e a diversi gusti musicali. I tanti turisti che parteciperanno, i liguri e i genovesi potranno vivere una grande festa in attesa del nuovo anno che inizierà nel migliore di modi".
La tre giorni di festa non vedrà solo spettacoli in piazza, Genova è infatti città d’arte che offre mostre e musei ospitati in palazzi di straordinaria bellezza, come i Musei di Strada Nuova, collocati a Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, compresi nell’elenco dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
E poi le grandi mostre di Palazzo Ducale, il contenitore culturale della città. Come quella che, nella Loggia degli Abati, rende omaggio a 120 anni dalla sua nascita al grande regista americano Alfred Hitchcock. Lo fa attraverso fotografie e video grazie ai quali il visitatore può percorrere un affascinante viaggio nel backstage dei più importanti film di Hitchcock prodotti dalla Universal Pictures, scoprendo particolari curiosi sulle scene più famose, sugli effetti speciali utilizzati durante le riprese e sulla vita privata del regista e dei suoi attori. Una sezione della mostra è dedicata ad un ingrediente fondamentale per il successo dei film di Hitchcock: la musica.
E’ infine prevista una sezione di approfondimento sui rapporti tra Alfred Hitchcock e la Liguria (una scena del film "The pleasure Garden" fu infatti girata alla Stazione Marittima di Genova).
Oppure la mostra Il secondo principio di Banksy. Opere di un artista chiamato Banksy. Dove guerra, capitalismo e libertà sono i temi di attualità indagati attraverso le opere dello street artist di fama internazionale. L’esposizione include dipinti, stampe a tiratura limitata, sculture e oggetti rari, molti dei quali saranno esposti per la prima volta. L’esposizione è arricchita da un’infografica sulla cronologia dell’artista, ampie schede storiche sulle opere con documentazione fotografica, testi a muro con sue citazioni da libri, i «black books» originali, poster originali di sue mostre, banconote contraffatte, palloncini «I am an imbecile» usati a Dismaland e alcuni video.
Terza mostra di grande richiamo è, infine, Anni Venti in Italia. L’età dell’incertezza, un viaggio di indagine attraverso le arti plastiche e pittoriche di quel periodo per interpretare e comprendere al meglio quel momento storico cruciale.
A margine dell’esposizione ci sarà la possibilità di una “Cena con delitto” prevista per la sera del 31 a Palazzo Ducale proietta il visitatore in quel mondo elegante e affascinante, attraversato tuttavia da tensioni e conflitti ancora tutti chiarire come in un’indagine di omicidio.
Anche i teatri genovesi propongono diverse occasioni di festeggiare in modo originale la fine del 2019: il 28 e il 29 dicembre 2019 il Teatro Politeama Genovese ospita il classico musical di Natale “A Christmas Carol”.
Dalla penna di Charles Dickens ecco trasformarsi in realtà la storia di Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari, che disdegna tutto ciò che non sia legato al guadagno e al denaro. E che la vigilia di Natale, grazie alla visita di tre fantasmi, cambierà completamente la sua miserabile vita.
Mercoledì 1° gennaio 2020 al Teatro Carlo Felice, alle 16, va invece in scena il Concerto di Capodanno con l’irresistibile Janoska Ensemble accompagnata dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, una tradizione che renderà più bello e buonaugurante il primo giorno dell’anno.
Non potevano mancare all’appello, per il divertimento di tutti e di tutte le fasce di età, la 19° edizione del Circumnavigando Festival Internazionale di Circo e Teatro, che fino al 6 gennaio sarà nell’area del Porto Antico. Sempre più folle e coinvolgente, ha questa volta come titolo “Fool immersion” e vedrà, come ogni anno, intrattenere e coinvolgere il pubblico con spettacoli imperdibili durante tutto il periodo delle Feste.