Partirà il 4 novembre la campagna contro l'influenza di Regione Liguria che sarà veicolata attraverso spot televisivi, affissioni, canali social e resa disponibile sui siti internet delle Aziende ospedaliere e Ospedali della Liguria. A lanciare il messaggio saranno "veri" cittadini, un uomo, una donna, un medico e un'infermiera, che metteranno il volto, insieme alla propria voce, per ricordare come la vaccinazione sia un gesto semplice e fondamentale per evitare i rischi derivanti dalle complicazioni, in particolare nei pazienti più fragili, che contraggono il virus dell'influenza.
La campagna vaccinale vedrà coinvolti oltre 1.100 Medici di medicina generale, interesserà oltre 440.000 liguri con più di 65 anni, insieme a tutti i pazienti a rischio per condizioni cliniche relative a patologie croniche o fragilità: in Liguria ogni anno si verificano tra i 100.000 e i 300.000 casi di sindrome influenzale, 5.000 accessi al Pronto Soccorso dovuti a influenza e polmonite negli over 65 e tra i 200 e i 600 decessi.
A partire dal 2018, Regione Liguria, ha stipulato un accordo pluriennale con i MMG per la loro partecipazione attiva alla campagna di vaccinazione antinfluenzale, attraverso la sensibilizzazione e il reclutamento di più soggetti possibili rientranti nelle categorie a rischio, definite dal Ministero della salute; insieme alla vaccinazione antinfluenzale verrà inoltre offerta, la vaccinazione antipneumococcica, senza dimenticare che, oltre ai MMG, parteciperanno alla campagna vaccinale anche i Pediatri di Libera scelta.
In Liguria, ad oggi, sono state distribuite oltre 260.000 dosi: 29.374 in Asl 1, 49.400 in Asl 2, 130.000 in Asl 3, 23.145 in Asl 4 e 29.144 in Asl 5, dosi che, su richiesta, potranno essere aumentate fino a 350.000 unità: "Anche quest'anno Regione Liguria ha provveduto alla distribuzione di oltre 260.000 dosi di vaccino a medici di famiglia e ambulatori — sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria -. Per venire incontro alla domanda e affinché tutto il territorio sia coperto in maniera capillare, sarà possibile aumentare la disponibilità delle dosi, su richiesta. Vorrei sottolineare l'importanza della vaccinazione antinfluenzale per soggetti immunodepressi, per gli anziani, per chi soffre di patologie particolari e per il personale sanitario, data la vicinanza con soggetti a rischio. La nostra è una popolazione con alta percentuale di ultra sessantacinquenni e il vaccino è un modo per la sanità ligure di andare incontro ai loro bisogni".
"Dell'influenza sappiamo molto ma non abbastanza — afferma Giancarlo !cardi, Professore di Igiene presso l'Università degli Studi di Genova e Direttore U.O. Igiene dell'Ospedale Policlinico San Martino - partendo da queste parole si può capire come sia importante tenere alta l'attenzione della popolazione su questa infezione. In particolare, quest'anno, dove le evidenze epidemiologiche".