Si sono incontrati presso la sede della Regione in via Fieschi i rappresentanti dei lavoratori che operano nei cantieri autostradali, come tutti sappiamo molto numerosi lungo tutta la Liguria, con i capigruppo delle forze politiche presenti in consiglio regionale e con la vicepresidente Sonia Viale.
Il tema al centro dell'incontro è la sicurezza sul lavoro degli operai, non di rado vittima di incidenti a causa di un lavoro pericoloso e usurante: l'ultima morte bianca sulle autostrade liguri risale solo allo scorso 29 agosto, quando è deceduto in ospedale un operaio investito sull'A12 tra Lavagna e Sestri Levante il 4 agosto passato.
Anche a fronte di questo inaccettabile ultimo episodio il consiglio regionale approverà una legge per garantire maggiori livelli di sicurezza per chi è impegnato in questo tipo di mansioni, stanziando appositamente 120 mila euro: l'iniziativa arte da una proposta del Partito Democratico, recepita positivamente anche dalla maggioranza e dagli altri gruppi di opposizione. La votazione in consiglio regionale del testo era calendarizzata per oggi, ma è stata rinviata, visto che lo svolgimento dei precedenti ordine del giorno ha richiesto più tempo del previsto: la vicepresidente Viale ha comunque rassicurato sull'iter del provvedimento, che sarà portato avanti.
"Occorre intervenire con regole più stringenti per controllare l'applicazione delle norme di sicurezza nei cantieri - spiega Sonia Viale -. Questa legge innova, perché introduce alcune possibilità che dovrebbero essere regolamentate a livello nazionale: la nuova noma prevede maggiore facilità di acceso ai cantieri per gli esperti pubblici di sanità e sicurezza, oltre che per i rappresentanti sindacali. La voce di spesa prevista per la nuova legge è di 120 mila euro".