Attualità - 28 ottobre 2019, 14:51

Da ALASSIO a MENDATICA: alla scoperta della cucina bianca, la tradizione gastronomica dell’alta valle Arroscia

Protagonisti i piatti di Grazia e della figlia Barbara dell'Osteria il Rododendro di Montegrosso Pian Latte.

È in edicola da pochi giorni ‘L’Italia del Gusto’, l’ultimo numero speciale della rivista “Bell’Italia” diretta da Emanuela Rosa-Clot e che propone dieci itinerari con soste golose e paesaggi e visite a luoghi d’arte, che nascondono piccoli tesori.

Questo numero ha in copertina un testimonial d’eccezione: Massimo Bottura, chef tre stelle Michelin dell’Osteria Francescana di Modena e come ha spiegato la direttrice nel corso della presentazione, la rivista vuole valorizzare e raccontare il legame tra cibo e territorio, agricoltura e paesaggio.

I servizi si presentano come itinerari automobilistici, che seguono un preciso filo conduttore. Grazie alla sempre attenta e competente giornalista Claudia Sugliano, in questo numero c’è un interessante  spazio dedicato al piacere della Liguria d’inverno, con la proposta di un percorso, che dalle “Cinquecento” di Garlenda e dalle torri di Albenga ci porta in valle Arroscia a provare la tradizionale cucina bianca.

Dopo aver visitato cantine, gustato l’Ormeasco, e attraversato luoghi con produzioni agricole  straordinarie, come quella dell’aglio di Vessalico, l'itinerario termina con due indirizzi dove provare l’emozione ed il gusto della cucina bianca:

il primo è a Montegrosso Pian Latte, l’Osteria del Rododendro dove Grazia e la figlia Barbara Cordeglio,

propongono in carta specialità “bianche”, come le straordinarie raviore , ravioli De.Co “una ricetta caratterizzata da un perfetto e delicato equilibrio fra le tante erbe selvatiche della zona che costituiscono l’ingrediente principale,

o i deliziosi sugeli, una pasta fatta a mano e condita con una salsa a base di brussu. In queso locale, inserito fra i Ristoranti della Tavolozza è possibile provare piatti preparati con passione, grande attenzione alle materie prime e rispetto della tradizione.  

Il secondo indirizzo è quello dell’ Agriturismo il Castagno di Mendatica, dove si producono e si vendono ottimi formaggi, i veri protagonisti della cucina bianca, fra cui un saporitissimo brussu ed eccellenti  tome di pecora brigasca, che dal 2003 sono un Presidio Slow Food.

Con l'arrivo della stagione fredda, perchè non lasciarsi tentare da un viaggio nell'alta valle Arroscia alla scoperta di piccoli tesori d'arte e autentiche prelibatezze?  


Claudio Porchia