La sostenibilità per lei è una tradizione di famiglia: ce l’ha nel sangue, Viviana Persano, perché gliel’ha trasmessa, così come l’attività commerciale, la nonna, che in Via dei Macelli di Soziglia, nel cuore dei caruggi di Genova, aveva il negozio di legna e carbone, poi convertito da lei e il marito Mauro in un econegozio, “Il Bio di Soziglia”, in cui si vendono prodotti biologici come frutta, verdura e alimenti di vario genere, ma, soprattutto, detersivi sfusi.
Perché già in tempi non sospetti, o comunque in cui Greta Tumberg era ancora una bambina e la Green New Deal non era nemmeno stata concepita (da settembre 2019 si è deciso di introdurre nel decreto legge sull'ambiente lo sconto per chi compra detersivi non confezionati), il negozio di Viviana è stato il primo a Genova ad aver deciso di vendere saponi liquidi alla spina, avviando ed educando anche i clienti a questa buona pratica.
“Abbiamo iniziato circa 10 anni fa – spiega Viviana - e sono contenta della scelta che ho fatto, perché non voglio più vedere plastica e non voglio vedere il mondo morire. E poi perché abbiamo avuto subito un ottimo riscontro per questo sistema che serve a imparare a riciclare”. E funziona in modo molto semplice: si portano in negozio le bottiglie di plastica che si hanno (non solo dei detersivi, ma anche quelle dell’acqua, per esempio), che vengono prima pesate e poi riempite, e il costo del prodotto è, quindi, al chilo. “La prima volta ne prendono un po’ meno per provare, ma poi, dopo che hanno sperimentato e sono soddisfatti, tornano e ne prendono di più – continua la proprietaria -; questa pratica è aumentata nel tempo”.
E viene spontaneo chiedersi se ci sia stato un incremento dopo le manifestazioni dell’”onda verde” del Fridays for Future, ma “non ha cambiato niente la manifestazione, la gente già da anni veniva qui e noi abbiamo adottato questo sistema da tempo per combattere l’inquinamento”.
Appunto l’acquisto di prodotti alla spina conviene, “perché è tutto al cento per cento biodegradabile, non inquina, e si può prendere quanto si vuole”. E la scelta è ampia: si va dal detersivo per piatti e lavastoviglie, a quello per pavimenti e lavatrice, fino al detergente intimo, allo shampoo e al sapone per mani e doccia, che “viene molto usato dagli scout, che ne fanno le scorte per i campi estivi”. E anche il prezzo conviene: varia dai 3.54 euro al chilo per il detersivo per i piatti, ai 4.32 euro per il detersivo per bucato classico, ai 17,34 euro al chilo per lo shampoo.
Ma chi è il cliente tipo? “Sia giovani, tantissimi, ma anche persone di una certa età; sono tanti i cinquantenni e sessantenni, mentre un po’ meno gli ottantenni – spiega -, ma non perché siano restii a questo sistema di acquisto, ma perché pesa di più portare avanti e indietro i contenitori”.
E in realtà chi fa la spesa al “Il Bio di Soziglia” non è solo chi abita nel centro storico, ma anche chi sta in altri quartieri, tanto che “facciamo consegna gratuita a domicilio, a chi prende la tanica, sia alla Foce che a Castelletto e Carignano; non arriviamo più lontani, come a Pegli o Pra’, solo perché non converrebbe all’acquirente, per il costo del trasporto, oltre al fatto che dal crollo del Morandi è diventato tutto più difficile”.
Insomma, un bell’esempio da cu imparare, perché “Spero che la gente capisca che bisogna fare così, amarci e rispettare la natura e quello che abbiamo”, come le insegnava la nonna: “mi diceva che bisogna tenere la carta e riutilizzarla, come si doveva fare anche col pane, che considerava sacro, e che non deve mai essere sprecato. I nonni mi hanno insegnato davvero tanto”.