Lo storico cileno Sergio Grez Toso, dichiara “dopo decenni di soprusi, violazione sistematica dei diritti essenziali, repressione brutale, latrocini di imprenditori e politici di professione, sfruttamento senza pietà, distruzione della natura e consegna del paese alle transnazionali, il popolo comincia a capire che solo una lotta energica e decisa può apportare un sollievo alla sua disgraziata situazione. La ribellione del popolo cileno è giusta e necessaria”, ricorda Usb Liguria, che in una nota stampa aggiunge:
"La ribellione popolare di massa è esplosa per la decisione del governo di aumentare le tariffe dei servizi pubblici ma è la risultante di una rabbia accumulata in anni di feroci ingiustizie sociali.
Il presidente di estrema destra Sebastián Piñera, alleato di Washington nel continente latino americano e in continuità con Pinochet, ieri (19 ottobre) ha decretato lo stato d’eccezione nella forma di stato d’emergenza costituzionale, sospeso le garanzie democratiche, già limitate, e mandato l'esercito contro il popolo in rivolta".
E conclude: "La ribellione del popolo cileno è giusta e necessaria. Anche il nostro sostegno".