Liliana Freddi De Stefanis è stata insignita, lo scorso sabato 19 ottobre, della medaglia “Città di Genova” dal vice sindaco Stefano Balleari, su indicazione del sindaco, Marco Bucci.
Il prestigioso conferimento è avvenuto sulla M/N MSC “Divina” ormeggiata nella Stazione Marittima di Genova messa a disposizione dell’AIL, associazione italiana contro le leucemie, in occasione delle celebrazioni del 50° anno dalla fondazione del sodalizio, oltre che per il festeggiamento del 44° anniversario della sezione genovese AIL.
«Aver premiato Liliana Freddi è stato un momento molto emozionante – dichiara il vicesindaco di Genova- perché ci accomuna una lunga esperienza di volontariato durante le iniziative di raccolta fondi dell’Associazione. Una esperienza comune che, negli anni, si è trasformata in una bellissima amicizia e che non fa altro che confermare la sua grande umanità e il suo continuo entusiasmo e impegno che è la linfa vitale delle attività di volontariato».
Liliana Freddi De Stefanis ha dedicato la sua vita alla famiglia e all’AIL, Associazione italiana contro le Leucemie, e il suo meritevole impegno verso l’associazione è nato negli anni Novanta dopo la morte prematura del fratello Lorenzo.
Nel 1998, grazie ad un’idea di Liliana Freddi e del professor Andrea Bacigalupo, primario del reparto Ematologia dell’ospedale San Martino, erede del professor Alberto Marmont, nasce “Casa AIL” nel quartiere di Quinto: una residenza dedicata all’accoglienza dei pazienti trapiantati di midollo osseo e provenienti da fuori Genova.
Liliana Freddi non ha mai voluto essere Presidente dell’associazione, per scelta, pur dedicandosi ad essa con entusiasmo e dedizione. Nel 2018 è stata scelta come membro del Comitato Etico Regionale della Liguria in rappresentanza delle associazioni di volontariato e dell’associazionismo di tutela dei pazienti.