“Capisco che, dopo tanti anni passati a difendere banche e tecnocrati, affrontare tematiche che riguardano lavoratori e fabbriche risulti molto difficile e imbarazzante, se non buttando tutto in caciara e scaricando con l’usuale spregiudicatezza il barile delle responsabilità. L'attuale giunta regionale e il mio assessorato, a differenza di quanto (non) fatto dalla precedente amministrazione Pd, ha affrontato con fattiva tempestività anche i problemi ereditati dal lungo 'tirare a campa' degli amici e compari di Lunardon”.
È la risposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti al comunicato su Funivie Spa, diramato dai consiglieri regionali del Pd Giovanni Lunardon e Mauro Righello.
“Aspettiamo quindi dal ministero - aggiunge l’assessore - non solo la risoluzione del problema contingente, ma anche il suo definitivo inquadramento in una strategia di politica industriale, che inserisca tutta la filiera nell’ambito di un progetto a medio lungo termine della produzione dell’acciaio italiano. Sempre che Beppe e Giuseppi, nel frattempo, non facciano tanti parchi giochi al posto delle fabbriche o grandiosi accordi stile Whirlpool. A disposizione comunque per collaborare con chiunque realmente operi nell’interesse dei lavoratori e delle nostre comunità”.