"Con preoccupazione abbiamo appreso ieri sera del mancato assenso di Agi all’ipotesi di fusione Amt – Atp Esercizio - si legge nella nota stampa diffusa in giornata dal sindacto Usb - Considerato che purtroppo era uno scenario possibile, e che non può quindi cogliere l’amministrazione impreparata , chiediamo al sindaco di convocarci immediatamente per chiarire quali azioni intende adottare per affrontare quella che è ora la prima assoluta priorità, ovvero evitare che il servizio effettuato da Atp vada a gara con conseguenze nefaste per i lavoratori".
"Considerato inoltre che il mancato assenso di Agi emerso ieri nella assemblea dei soci, certifica l’esito negativo delle trattative intercorse in questi due anni tra Comune e socio privato, chiederemo altresì al Sindaco di avviare le azioni legali più volte evocate ma mai praticate per dare seguito a quanto segnalò l’ANAC di Cantone in merito alla cessione delle quote da parte di SMC - si legge ancora nel documento del sindacato -. Usb , in linea con le posizioni sempre e coerentemente sostenute a favore della gestione pubblica e dell’in house , ha condiviso , pur consapevole delle difficoltà, gli obbiettivi dell’amministrazione, sottoscrivendo in questi anni numerosi accordi in tal senso con Città metropolitana ed aziende. Lo abbiamo fatto anche in ragione dell’obbiettivo di creare una unica grande azienda del Tpl nell’area metropolitana, costruendo così una realtà che permetterebbe, seppur con gradualità, di dare identiche condizioni economiche e normative a tutti i lavoratori del settore".
"Tutti questi obbiettivi restano per noi assolutamente validi e ci aspettiamo che il Sindaco rispetti gli impegni annunciati fin dalla campagna elettorale in merito al trasporto pubblico - concludono i sindacalisti di Usb -. In questi anni tra procedure concordatarie, vertenze legali, tagli del salario e incursioni del privato entrato abusivamente , i lavoratori di ATP hanno pagato molto care le scelleratezze della politica. Contrasteremo quindi con forza ogni eventuale soluzione che potrebbe penalizzare ancora una volta i lavoratori di ATP, alimentando ulteriori inaccettabili divisioni. Il sindaco chiarisca quindi rapidamente come intende andare avanti per rispettare gli impegni concordati con le organizzazioni sindacali".