“Un focus con gli operatori sanitari per verificare e implementare iniziative sulla sicurezza”. Così la vice presidente Sonia Viale, Assessore alla Sanità ha risposto al Consigliere Pd Sergio Rossetti che l’ha interrogata in merito alla sicurezza nei pronto soccorsi liguri.
L’interrogazione, come ha spiegato Rossetti, nasce dalle aggressioni all’ospedale Galliera di Genova avvenuta la scorsa estate: “Noi avevamo già chiesto alcune cose, come la postazione fissa 24 ore su 24 in pronto soccorso e la guardiania di notte negli ospedali. Abbiamo anche chiesto alla giunta quale sia l’elaborazione di dipartimento interaziendale sull’emergenza e quali sono i progetti di Alisa messi in campo. Io ho l’elenco dei percorsi regionali: sono 34 punti, molti sull’oncologia, ma niente sull’emergenza dell’urgenza.
Chiedo allora se esiste il piano: vetri anti intrusione, il posto fisso 24 ore su 24, il bottone rosso per l’intervento della pubblica sicurezza, la formazione del personale per affrontare le persone disagiate”.
Rossetti ha ricordato le difficoltà che vivono quotidianamente pazienti e operatori ospedalieri per via della mancanza di posti letto, tempi di attesa e organici non sempre adeguati, “benché vi riconosciamo che sono stati aumentati”.
L’Assessore ha risposto spiegando che dal 2014, in adempimento alle raccomandazioni del Ministero della Salute, la Regione ha portato avanti una serie di azioni. Tra queste, come detto, il focus tematico con gli operatori.
Per quanto riguarda i presìdi, l’Assessore ha ricordato le iniziative portate avanti con le Prefetture, tra cui l’istituzione del punto di presenza della Polizia all’ospedale di Imperia, presentato ieri”.
Rossetti ha replicato, dicendosi non soddisfatto della risposta dell’Assessore: “Tutto bene, peccato che le aggressioni siano aumentate”, ha concluso il consigliere.