Cultura - 01 ottobre 2019, 11:46

"Tonos humanos y divinos": musica antica in San Pietro in Banchi

Mercoledì 2 ottobre alle ore 21 il concerto, fino a esaurimento posti, dell'Accademia degli Imperfetti

"Tonos humanos y divinos":  Musica per la corte Aragonese del Duca di Calabria nella chiesa di San Pietro in Banchi mercoledì 2 ottobre alle ore 21.

Domani ci sarà la possibilità di  godere di un raro ascolto di musica spagnola della prima metà del XVI secolo. Il programma è proposto dall'Accademia degli Imperfetti con Giorgia Less e Maurizio Less viole da gamba Marinella di Fazio vihuela de mano e dal tenore Baltazar Zùñiga, artista noto nell'ambito della musica antica internazionale e particolarmente attento a questo repertorio.

Il concerto è inserito della cornice di eventi che il Centro Banchi e l'Accademia degli Imperfetti, all'interno del proprio progetto PerCorsi di Musica Antica a Palazzo, promuovono congiuntamente come attività di valorizzazione degli spazi storici  per un incontro che sia insieme artistico e spirituale. Di seguito qualche nota sul raro repertorio eseguito. L'antologia di "Villancisos de diversos autores...", pubblicata a Venezia nel 1556, raccoglie quanto in uso nella raffinata corte valenciana di Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria e poi vicerè di Valencia, nel secondo quarto del '500. Riscoperta nel 1906 nella biblioteca di Uppsala, contiene una sessantina di composizioni polifoniche sia di ambito sacro – molte legate alla Natività – sia profano, tutte anonime. È nota quindi sotto il nome di Cancionero del Duca di Calabria o di Cancionero di Uppsala.

Nel programma i brani vocali, con testi per la maggior parte in Castigliano, con poche presenze di Catalano e Galiziano, sono intercalati con composizioni strumentali di ambiente culturale spagnolo, operanti in Spagna o nel Regno di Napoli nello stesso periodo. Lo stile delle composizioni vocali è diretta eredità di quello di quello del Cancionero de Palacio, compilato negli ultimi decenni del '400, costituito da Villancicos , raffinati brani polifonici di corte ma di derivazione popolare. Gli strumenti utilizzati sono la vihuela e le viole da gamba, strumenti legati, a dispetto di un suono molto diverso, da una stretta parentela, con le seconde "figlie" della prima. La vihuela infatti, strumento peculiarmente spagnolo, a seguito dell'importazione da parte della corte di Rodrigo Borja,  Papa Alessandro VI, è all'origine dell'italiana viola da gamba.  

PER INFO 328 9461381 – info@imperfetti.it

Ingresso libero fino alla capienza massima dei posti

Comunicato stampa