Non si tratta della loro prima invasione, a fasi alterne, infatti, le cimici asiatiche e locali ritornano in Liguria.
Non è bastata, lo scorso giugno, la vespa samurai per combatterle e scacciarle: sono di nuovo qua. Grazie anche alle temperature elevate - e infatti, nonostante l'inizio della stagione autunnale si registrano minime da "notti tropicali" con anche 22 gradi a Genova - questi insetti grigi (di origine orientale) e verdi (di origine autoctona) cercano di intrufolarsi in casa attraverso porte e finestre. E si moltiplicano a vista d'occhio.
In realtà non sono nocive per l'uomo, ma per l'agricoltura, in quanto si nutrono di frutta e di molti tipi di colture.
Gli esperti affermano che questi insetti possono essere sconfitti o quanto meno limitati o con insetticidi potenti (ve ne sono di specifici e indicati proprio per le cimici) o con più “casalinghe” soluzioni di acqua calda e sapone da spargere nei luoghi dove si posano abitualmente.
Ecco qualche consiglio:
- Prestate attenzione alle foglie dei pomodori, dove le cimici depositano le uova.
- Controllare sempre balconi, infissi, divani, armadi e letti dove le cimici amano annidarsi.
- Controllare sempre il bucato prima di riporlo in casa: le cimici spesso si nascono tra vestiti e lenzuola ed entrano in casa indisturbate.
- Tra i rimedi più utili certamente quello di piantare bulbi di aglio sui balconi o nei vasi sulle finestre. Le cimici odiano l’aglio.
- Discorso simile anche per la menta: avere qualche piantina all’esterno può aiutare ad allontanarle.
- Un sistema banale ma efficace possono essere le zanzariere.
- Evitare, invece, di avere piante di basilico sul balcone: le cimici ne sono molto attratte.
Nel caso di orto o giardino, si consiglia di evitare l’uso di uno spray repellente perché potrebbe uccidere anche altri insetti utili come le api. Cercare sotto le foglie il posto in cui le cimici hanno deposto le uova – che hanno l’aspetto di piccoli ammassi esagonali – e rimuoverle manualmente per scongiurare una proliferazione.
In alternativa, si può preparare un infuso ecologico a base di tabacco – dal sapore sgradevole per questi parassiti – o piantare un bulbo d’aglio accanto alle piante che si vogliono proteggere.