Dopo il grande successo dello scorso anno, dal 4 al 6 ottobre tornano, in piazza De Ferrari a Genova, i Panera Days organizzati dall' Associazione Gelatieri Artigianali Genovesi e da Fiepet Confesercenti, l'associazione che riunisce i gestori di pubblici esercizi aderenti alla Confederazione. Per tre giorni dalle 10 alle 22, quindi, il cuore pulsante della città ospiterà uno stand nel quale cittadini e turisti potranno conoscere ogni segreto del prelibato semifreddo genovese: degustazioni dei singoli ingredienti, workhsop sui vari tipi di caffè utilizzato e sulla panna, laboratori in cui provare cimentarsi in prima persona nella realizzazione della panera.
Novità assoluta di questa edizione sarà il coinvolgimento degli studenti degli istituti alberghieri genovesi, che potranno così approfondire sul campo la conoscenza di un prodotto unico e farne propri i segreti per conservarne, e tramandarne, la tradizione. L'inaugurazione dei Panera Days è prevista per venerdì 4 ottobre alle ore 11 in piazza De Ferrari.
"Il riscontro avuto dalla prima edizione dello scorso anno è stato davvero eccezionale, perché ci ha permesso di rilanciare, e far conoscere anche ai non genovesi, una prelibatezza che merita di diventare a tutti gli effetti un prodotto distintivo della nostra città. Proprio sull'onda di questo successo, nelle settimane successive all'evento abbiamo lanciato il marchio "Punto Panera" indicante, tramite un'apposita vetrofania, le gelaterie, le caffetterie e i ristoranti nei quali è possibile degustare l'autentica panera genovese", spiega Simone Ghiotto, presidente dell'Associazione Gelatieri Artigianali Genovesi.
"La rete di esercizi aderenti a "Punto Panera" continua a crescere raccogliendo sempre nuove adesioni - aggiunge Paolo Barbieri, vicedirettore di Confesercenti Genova -. Un'iniziativa che, unita appunto ai Panera Days dei quali ci apprestiamo a vivere la seconda edizione, mira a promuovere un prodotto artigianale di qualità in un contesto ampio e qualificato, contribuendo anche a rafforzare l'immagine di Genova e della Liguria come quella di una terra che non dimentica le proprie tradizioni enogastronomiche e, anzi, intende tramandarle alle nuove generazioni e farle conoscere ad una platea sempre più ampia".