Diciotto artisti da dieci paesi del mondo, undici live tra cui due prime italiane e un debutto mondiale: da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre torna Electropark, festival di musica elettronica e cultura contemporanea dedicato ai più recenti sviluppi delle performing arts. Un’edizione sempre più internazionale e legata al territorio: oltre alla Chiesa di San Giovanni Pré, Villa del Principe e Palazzo Ducale, Electropark porta per la prima volta in assoluto musica e cultura nei moduli dei Magazzini del Cotone del Porto Antico, ampio spazio normalmente utilizzato per saloni ed esposizioni.
"Gli artisti di quest’edizione mostrano a pieno i concetti di contaminazione e apertura di Electropark – svela Alessandro Mazzone, direttore di Electropark – con un cartellone in equilibrio tra le novità più interessanti della scena elettronica europea e i principali protagonisti del programma contemporaneo". Un percorso tra sonorità elettroniche globali coniugato con la valorizzazione del tessuto urbano genovese, con artisti di calibro mondiale a dar vita a una rassegna culturale ampia e trasversale. "Torna l’annuale appuntamento con Electropark – aggiunge Barbara Grosso, assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova – festival di musica elettronica e sperimentazione artistica di respiro internazionale, che quest’anno si svolge tra il Porto Antico, Palazzo Ducale e gli edifici storici del quartiere di Pré, quasi a voler lanciare un ponte che metta in relazione il patrimonio artistico con l’offerta culturale. Un esempio di rigenerazione urbana che dialoga con la cultura, attraverso un percorso tra il contemporaneo e il classico".
Lo sguardo verso il mare e le onde, tema di dell’ottava edizione di Electropark, vuole mostrare la vocazione del festival di attraversare confini e frontiere alla ricerca di territori inesplorati. "L’apertura del festival – spiega Alessandro Mazzone – è in una location mai toccata prima dal festival: Villa del Principe. Inoltre le serate di venerdì 18 e sabato 19, cuore di Electropark, vanno in scena nei moduli dei Magazzini del Cotone del Porto Antico, luogo di assoluto valore dove nessun altro prima aveva portato eventi di questo tipo. Come, per esempio, la suggestiva performance audiovisiva '10000 Peacock Feathers in Foaming Acid' di Evelina Domnitch e Dmitry Gelfand, accompagnata dalla genialità di William Basinski, storico compositore ambient statunitense". Una proposta artistica di calibro mondiale nei luoghi della cultura della Superba. "La musica, tutta la musica soprattutto nelle sue declinazioni più innovative, è da sempre al centro degli eventi del Porto Antico di Genova, per questo – commenta Luisella Tealdi, responsabile dell’Ufficio Eventi del Porto Antico di Genova – quando abbiamo incontrato gli organizzatori di Electropark il loro progetto incentrato sull’ambientazione di nuove espressioni artistiche musicali (e non solo) in spazi insoliti ci ha subito conquistato. Siamo sicuri che con il loro entusiasmo contagioso trasformeranno i moduli dei Magazzini del Cotone, per la prima volta, in un uno spazio perfetto per la musica e per l’arte, e siamo convinti che Electropark confermerà di avere le caratteristiche (e le note) giuste per diventare un nuovo appuntamento fisso nel cartellone musicale del Porto Antico".
Inoltre, Electropark lavora in sinergia con alcune strutture alberghiere della città per offrire soluzioni di alloggio vantaggiose, studiate ad hoc per il pubblico in arrivo da fuori città. "Una bella iniziativa che si ripete nel corso degli anni in un’area del centro storico particolarmente a cuore dell’amministrazione – conclude Paola Bordilli, assessore al Commercio, Artigianato, Tutela e Sviluppo Vallate e Grandi Eventi –. Partecipiamo e sosteniamo eventi come questo che animano la nostra città in una logica di collaborazione e di lavoro tra pubblico e privato".
Tutti i pass e i biglietti singoli per l’ottava edizione di Electropark sono in vendita da oggi sul sito del festival electropark.it.
Un programma musicale unico quello di Electropark 2019, impreziosito da un ricco palinsesto di approfondimenti, talk e percorsi che contribuiscono a formare un’offerta culturale ampia e trasversale, capace di riflettere l’apertura tipica della città di mare e del suo orizzonte. Il 4 e il 5 ottobre prende il via il Genoa Soundscape Project, workshop itinerante di field recording con l’obiettivo di esplorare e catturare le voci dei luoghi più rappresentativi del festival, tra Pré, Maddalena e Porto Antico. Una volta registrate i suoni del Centro Storico, sarà creata un’inedita mappa sonora del capoluogo ligure accessibile dal 16 al 19 ottobre attraverso codici QR posizionati lungo il percorso urbano. Il progetto è curato da Rilandi Marti in collaborazione con Code War e Open Vicoli.
L’ultima preview del festival è in programma a Palazzo Ducale domenica 6 ottobre in occasione della Maratona Paganiniana organizzata dal Paganini Festival. In collaborazione con il Conservatorio Niccolò Paganini, Electropark presenta in Sala del Minor Consiglio una performance audio-video per violino e live electronics ideata da Matteo Traverso e Maria Isolina Cozzani. A inaugurare la settimana del festival lunedì 14 ottobre è “Il capitale relazionale di una città: dialoghi intorno all’intelligenza collettiva e al valore culturale”, talk di approfondimento in scena alle ore 15 in Sala Camino a Palazzo Ducale. Un incontro su come la cultura può trasformare una città come Genova, mettendo in evidenza l’importanza di esperienze globali di innovazione, cultura delle reti, azioni civiche e arti performative, dinamiche di cooperazione e impatti.
L’ottava edizione di Electropark vede arrivare a Genova artisti del calibro di Andrew Weatherall (Regno Unito), Rrose (Stati Uniti), Giant Swan (Regno Unito), Tomoko Sauvage & Emmanuelle Parrenin (Giappone/Francia), Alberto Barberis (Italia), RAMZi (Canada), Sculpture (Regno Unito), Zenker Brothers (Germania), Stenny (Italia), Piezo (Italia), Jamal Moss a.k.a Hieroglyphic Being (Stati Uniti), Evelina Domnitch (Bielorussia/Olanda), Dmitry Gelfand (Russia/Olanda) e William Basinski (Stati Uniti). Quest’ultimo accompagna musicalmente la performance audiovisiva “10000 Peacock Feathers in Foaming Acid” di Gelfand e Domnitch che, con l’utilizzo di luce laser, mostrano interazioni molecolari e fenomeni di ottica lineare dal sorprendente impatto visivo.
Punta di diamante del progetto culturale ideato da Forevergreen.fm, che comprende Electropark Exchanges (rassegna di musica elettronica a teatro che si tiene in primavera al Teatro Franco Parenti di Milano) e diversi format legati alla musica contemporanea, Electropark è realizzato con il sostegno del Comune di Genova, della Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore) nell'ambito dell’edizione 2019 del bando Performing Arts e del Goethe-Institut Genua, in collaborazione con alcune tra le eccellenze della città di Genova, riunite in un network che è cresciuto di anno in anno consolidando il posizionamento del progetto e la rete di relazioni: Porto Antico di Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Teatro Nazionale di Genova, Teatro della Tosse, Dipartimento di Architettura e Design dell'Università di Genova, Mibac Palazzo Reale, Trust Doria Pamphilj, Suq Festival, Paganini Genova Festival, Conservatorio di Musica "Niccolò Paganini", Associazione il Gioco dell'Arte, Le vie del Barocco, Code War, Coldiretti Pesca, Associazione culturale Matrioske, Consorzio Vivere Santa Brigida. Con Electropark, Forevergreen.fm è inoltre parte del progetto Performing+, lanciato da Compagnia di San Paolo e Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con Osservatorio Culturale del Piemonte con l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.