Domenica 29 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, l’associazione Linea Condivisa organizza a Genova l’iniziativa pubblica “Accoglienza Condivisa”: dalle 15 fino alle 21,30, ai Giardini Luzzati, un programma ricchissimo di dibattiti, musica, giochi, laboratori e cibo, dedicato ai temi dell’integrazione e dell’accoglienza. “Non si tratta solo di migranti”: le parole di Papa Francesco fanno da perno a una manifestazione che intende superare i luoghi comuni, stimolando la partecipazione attiva della popolazione per cercare risposte a domande che questo tema, visto dall’esterno, lascia spesso irrisolte. Sono 17 le organizzazioni del terzo settore che collaboreranno all’evento con Linea Condivisa; ma le associazioni che parteciperanno domenica sono circa 50.
"Questo evento nasce per rispondere a un bisogno civico e sociale, offrendo ai cittadini la possibilità di misurarsi con una narrazione onesta, critica e, soprattutto, più umana, attraverso interventi e attività promossi da esperti del settore – dichiarano gli organizzatori Iole Murruni, presidente di Linea Condivisa, e Mirko Anzalone, membro del gruppo scuola e politiche sociali -. Il nostro obiettivo: chiarire che non ci può essere una buona accoglienza senza integrazione. Per farlo abbiamo pensato una giornata che affronti il tema uscendo dagli steccati: nel pomeriggio proporremo vari workshop, rivolti principalmente ai ragazzi, dando in parallelo la possibilità agli adulti di conoscere in maniera diretta associazioni e realtà che operano concretamente sul territorio. Vogliamo stimolare un dibattito inter e intra generazionale su questi temi, così che al termine della giornata, tutte le persone coinvolte possano tornare a casa con una opinione completa e consapevole".
Accoglienza Condivisa si inserisce in un quadro di azioni di sensibilizzazione promosse sul nostro territorio. Vuole essere un’occasione di confronto, di valorizzazione per le buone pratiche, ma anche di analisi di un sistema che spesso ha suscitato preoccupazione e che può essere positivamente migliorato. Avremo l’opportunità di interrogarci sul sistema di accoglienza a Genova e nella nostra Regione, nel tentativo di proporre dei modelli che coinvolgano il territorio e chi lo vive attraverso processi di integrazione reale costruiti insieme. L’auspicio è smontare la retorica di chi alimenta le paure, mettendo in luce progetti e competenze di valore – dichiara il consigliere regionale Gianni Pastorino, fra i promotori della manifestazione -. Peraltro, sappiamo che il sistema di accoglienza potrebbe offrire validi strumenti di contrasto allo spopolamento, di cui soffre parte del nostro territorio: in questo cambio di prospettiva starebbe una svolta epocale. Quello che oggi viene raccontato come un problema, può trasformarsi in una risorsa di valore, umano prima di tutto, per lo sviluppo del nostro territorio".