"Questa mattina ho portato la solidarietà del Gruppo del Pd in Regine Liguria al presidio organizzato alla stazione Principe dalle organizzazioni sindacali dei Trasporti sulla situazione dei lavoratori degli appalti ferroviari in Liguria, che protestano contro la frammentazione del settore e gli appalti al massimo ribasso. Nella nostra regione parliamo di 450 persone che lavorano per dieci appaltatori, che gestiscono contratti stipulati con quattro diverse stazioni appaltanti e si occupano di pulizie, ristorazione, assistenza disabili e piccole manutenzioni", scrive il capogruppo del Partito democratico in Regione Liguria in una nota stampa solidale con la mobilitazione.
"Da tempo i sindacati, e con loro il Partito Democratico, chiedono soluzioni concrete alle tante situazioni di crisi sul nostro territorio (come quella dei 5 lavoratori di Ventimiglia licenziati a seguito della chiusura di Ferrotel per i quali, per fortuna, si è trovata una soluzione) e si battono contro i massimi ribassi degli appalti - aggiunge Lunardon -. Gare in cui non viene garantita l’applicazione né del contratto di settore né delle tabelle di costo orario, licenziamenti imminenti (come i 9 dipendenti che si occupano delle pulizie a Savona, che a fine mese potrebbero non avere il rinnovo del contratto), ritardi negli stipendi: sono alcuni dei temi portati all’attenzione dai lavoratori e dai sindacati".
Conclude il capogruppo Pd in Regione: "Chiederemo, in aula, all’assessore Berrino di convocare un tavolo regionale con RFI, Trenitalia e le parti sociali, per affrontare le questioni poste da questo comparto e sostenere la proposta del sindacato di un lotto unico che scongiuri la frammentazione degli appalti e la politica dei massimi ribassi, che è contraria alla qualità del lavoro e del servizio. Noi faremo la nostra parte anche nei confronti del Ministero dei Trasporti".
Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria.