Ogni giorno, mese e anno che passa, il ricordo di Alessandro Villardita diventa sempre più intenso. È come se ‘Villa’ fosse ancora qui, tra tutti noi, a farci ridere con le sue battute, a incantarci con la sua generosità, a tenerci stretti tutti insieme.
‘Villa’, uno dei ragazzi che Pegli e Multedo porteranno sempre nel cuore, per quanto di buono ha saputo seminare nella sua pur breve, troppo breve vita. Era praticamente naturale, e così è da due anni, che nascesse un’associazione dedicata a portare avanti la sua memoria, anche attraverso numerose iniziative sportive e benefiche, e che in questa associazione figurassero sua moglie Francesca Attardi, suo papà, i suoi parenti più stretti e le decine e decine di amici.
L’anno scorso il primo Festival Ale Villa (che segue il Memorial Ale Villa di calcio, svoltosi a giugno sui campi di Multedo) fu un successo grandioso. E domani, sabato 21 settembre, si replica, dalle ore 15 in poi e sino a tarda sera, ancora una volta presso i Giardini John Lennon di Multedo e presso i campi sportivi attigui, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’Associazione Comitato di Quartiere di Multedo e del Municipio VII Ponente, e con un contributo anche da parte della Porto Petroli Spa.
Come sempre, e come ‘Villa’ avrebbe voluto, sarà una grande festa sia per i bambini che per gli adulti, con un ricco programma che è stato messo a punto nelle scorse settimane e che incrocia lo sport, lo spettacolo, il mangiare e lo stare insieme nella maniera più genuina, nella maniera dei grandi e dei vecchi amici che si ritrovano dopo tempo.
Si parte, alle 15, con gli spettacoli di danza a cura dello Studio D.Y.V. Top, quindi si giocherà a calcio, si terranno laboratori sensoriali, battesimo della sella e dj set. Verrà anche presentato il nuovo ‘merchandising’ - bicchieri, spille, t-shirt e tanto altro - che l’associazione ha pensato per beneficenza e che porta come slogan quel ‘vai bomber’ che era uno dei motti di Ale Villa.
L’Associazione Culturale Sintesi allestirà un punto per le fotografie ricordo, mentre la parte relativa agli stand gastronomici sarà curata dal pub Molly Malone’s e dall’hamburgheria Il Masetto.
Una parte del ricavato sarà destinata a Il Sogno di Giulia, un gruppo formato da Laura, la mamma di questa bambina nata nel settembre del 2010, con parto cesareo, che da sempre lotta per migliorare le proprie condizioni di vita. “Questo gruppo - racconta la mamma - nasce dalla speranza di poter guarire la mia piccola Giulia. Alla nascita le venne diagnosticata la sindrome di V.A.C.T.E.R.L., una malattia rara che colpisce un bambino ogni cinquemila. Giulia presenta malformazioni multiple alle vertebre e alle costole, una scoliosi molto seria, destrocardia, priva di ano e pendice a sinistra. Non si conoscono ancora bene le cause di questa malattia”.
Per questo sono necessarie cure complesse, anche fuori regione: “Ma - ricorda mamma Laura - la mia situazione economica non mi permette di affrontare questa spesa da sola. Chiunque, se lo desidera, può contribuire”.
Dalle 21,30, quindi, l’evento entrerà nel vivo con il concerto a cura del gruppo The Marciellos, la prima tribute band italiana degli Skatalites, tra i primissimi a introdurre in Italia il genere reggae, grazie a ben ventidue album pubblicati.
The Marciellos, invece, è un gruppo che nasce nel 2006 dalla passione per i ritmi e le sonorità giamaicane, con l’intento di riproporne il sound originale, in tutta la sua coinvolgente allegria. I musicisti provengono tutti da realtà importanti della scena musicale genovese, accomunati da anni di esperienze musicali nel genere ‘in levare’ che hanno portato a un naturale affiatamento della band. Ci sono così tutti gli elementi per potersi immergere, ad ogni concerto, nella più tipica atmosfera giamaicana, guidati dalla musica della tradizione. Il gruppo è formato da: Marcello ‘Sindaco’ Sansalone alla batteria, Claudio Aletti alla voce, Fabrizio ‘Faber’ Furfaro alla chitarra, Alessandro Calcagno al basso, Giacomo Traverso alle tastiere, Diego Servetto alla tromba, Alberto Piturru al sax tenore e Jacopo ‘Copo’ Gabutto al sax contralto. Amici e organizzatori assicurano: sarà una bellissima giornata per tutti. E quando c’è di mezzo Ale Villa e il suo indimenticabile nome, non c’è da avere alcun dubbio. L’ingresso sarà libero a tutte le iniziative.