Attualità - 12 settembre 2019, 12:02

Giornata mondiale senza sacchetti di plastica: oggi si celebra anche a Genova

Festeggia 10 anni ed è stata introdotta da The Marine Conservation Society per sensibilizzarci alla riduzione dell'uso della plastica

Ha già compiuto 10 anni, che festeggia oggi, il 12 settembre. Eppure quanti sanno che si tratta della Giornata Mondiale senza sacchetti di plastica?

Un decennio non è pochissimo, ma l’allarme è scattato solo di recente, quando scienziati e media internazionali ci hanno mostrato le immagini delle “isole” di plastica che galleggiano nei nostri mari. A lanciare questa giornata, non a caso, è stato nel 2009 The Marine Conservation Society, per sensibilizzarci all’importanza della riduzione dell’uso dei sacchetti. E non solo di quelli.

Secondo le direttive dell’Unione Europea, infatti, bisogna cominciare a sbarazzarsi di diversi oggetti, in genere monouso, fatti di plastica.

Intanto da gennaio 2018 in Italia non si trovano più, nei supermercati, quelli per frutta e verdura, sostituiti da buste in materiale compostabile. Negli altri negozi, invece, i sacchetti in commercio devono essere per il 30% di plastica riciclata e uno spessore superiore a 100 micron, borse ultra leggere biodegradabili e compostabili composte per almeno il 40% di materia prima rinnovabile.

Invece, per quanto riguarda gli altri oggetti, quelli che l’Unione Europea vuole eliminare definitivamente, nel tempo, sono:

- Cotton fioc, la cui eliminazione è stata anticipata al gennaio 2019

- Posate

Piatti

Cannucce

Mescolatori, come quelli per miscelare il caffè o i drink

Aste dei palloncini

- Contenitori per alimenti e bevande in polistirolo espanso

Sacchetti di plastica oxo-degradabile

Ricordiamo che a Genova e in Liguria diversi stabilimenti balneari e locali della movida hanno adottato diverse misure ecosostenibili,  a partire,  appunto dalla sostituzione di bicchieri, piatti e posate di plastica.

Nel Porto Antico, all’Università di Genova e all’Istituto Italiano di Tecnologia, una buona pratica entrata in uso – anche su invito del Ministero dell’Ambiente – è stata quella di sostituire le bottigliette con le borracce.

Per evitare i sacchetti di plastica ci sono alcuni semplici accorgimenti che ognuno può attuare nella vita di tutti i giorni:

-portare la shopper in tessuto da casa

-usare anche la borsa o lo zaino

-acquistare prodotti sfusi

-evitare le confezioni di cibo e alimenti in plastica

E ancora, per l’eliminazione per l’eliminazione delle plastiche, anche quelle più piccole, le cosiddette microplastiche, ricordiamo:

- uso di buste per il lavaggio degli indumenti (acquistabili online, raccolgono le microfibre, che così non finiscono negli scarichi e quindi in mare)

- eliminare l'uso dei cosmetici e dentifrici con microgranuli

Medea Garrone