Politica - 16 agosto 2019, 16:06

Rossetti e Lunardon sulla soppressione dei treni: "Berrino non mandi comunicati e trovi soluzioni"

I due consiglieri regionali dl Partito Democratico: "A forza di ignorare gli appelli dei sindacati siamo arrivai alla vergogna dei treni soppressi nel ponte di Ferragosto"

"Stamattina, nel pieno del ponte di Ferragosto, Trenitalia ha soppresso oltre dieci treni per “mancanza di personale”, come recita la spiegazione ufficiale", dichiarano Sergio Rossetti e Giovanni Lunardon, rispettivamente consigliere Pd e capogruppo Pd in Regione Liguria.

"Proprio la carenza di personale è stata più volte denunciata dai sindacati di categoria, ma gli appelli sono rimasti totalmente inascoltati, fino alla realtà di oggi, giornata in cui ha regnato il caos più totale - aggiungono gli esponenti Pd -. Lo hanno subito i pendolari, i cittadini e non ultimi i numerosi turisti che si sono trovati di fronte a una situazione di palese inefficienza. La disorganizzazione aziendale si è rivelata in tutta la sua gravità e di fronte a questa suona persino ironico lo sconcertante comunicato dell’assessore regionale al Turismo e ai Trasporti Giovanni Berrino che giudica “ingiustificata” l’improvvisa soppressione dei convogli, senza minimamente riferire la sua quota di responsabilità politica sull’accaduto. Non dovrebbe essere necessario ricordargli che la responsabilità del controllo è sua, perché nella funzione di assessore ai Trasporti è committente e pagatore di Trenitalia, con cui ha stipulato un contratto della bellezza di quindici anni. Anziché scrivere comunicati, passi all’azione. Ora non stia a guardare e chieda a Trenitalia di coprire al più presto i buchi di organico e di onorare il servizio da fornire ai cittadini".

Redazione


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