Nuova misura cautelare per Domenico Massari, il 53enne che lo scorso 13 luglio ha ucciso a colpi d'arma da fuoco l'ex moglie Deborah Ballesio durante una serata karaoke ai bagni Aquario di Savona.
Omicidio volontario aggravato, lesioni personali volontarie, ricettazione di pistola (rubata a Milano), porto e detenzione abusiva di arma, sequestro di persona (l'automobilista costretto ad accompagnare Massari al carcere di Sanremo) e porto abusivo di coltello: queste le contestazioni formalizzate ieri mattina dal Gip di Savona, Fiorenza Giorgi, per l'uomo accusato oltre che per l'omicidio anche per il ferimento di una bambina di 3 anni e di due donne che erano presenti all'interno del locale dove si è consumata la tragedia.
Nel frattempo, mentre le indagini proseguono e Massari si trova nel carcere di Valle Armea a Sanremo, si attende l'esito dell'autopsia eseguita dal dottor Canepa. Sei i colpi d'arma da fuoco sparati dall'omicida: tra questi uno alla testa, quello che probabilmente è stato fatale alla vittima.