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Attualità | 19 luglio 2019, 08:22

Gronda di Genova, Autostrade replica a Toninelli: "Non è necessaria approvazione del Mit"

Autostrade: "Per limitare gli effetti del ritardo della approvazione dei progetti esecutivi dei singoli lotti la società ha già realizzato il 92% degli espropri sul territorio e ha bandito gare di pre-qualifica per un importo complessivo di 490 milioni"

Gronda di Genova, Autostrade replica a Toninelli: "Non è necessaria approvazione del Mit"

"L'iter del progetto della Gronda ai fini convenzionali si è definitivamente concluso con l'approvazione del progetto definitivo da parte del MIT, intervenuta in data 7 settembre 2018 e con la approvazione nell’aprile del 2018 del relativo Piano di Convalida che ha definito gli aspetti finanziari dell’intervento, trasferendo sul concessionario le responsabilità economiche dell’intervento stesso. 
Non è di conseguenza necessario, ai fini dell'avvio dei lavori, il preventivo inserimento della Gronda nell'aggiornamento del PEF e la sua approvazione", fa sapere in una nota stampa Autostrade, dopo la decisione di fermare i lavori da parte del Ministro Toninelli, per la concessione ad Aspi.

"Ad oggi Autostrade per l’Italia resta in attesa del via libera da parte del MIT del progetto esecutivo inviato tra agosto e dicembre 2018 per avviare i lavori di realizzazione. Per limitare gli effetti del ritardo della approvazione dei progetti esecutivi dei singoli lotti - conclude -  la società ha già realizzato il 92% degli espropri sul territorio e ha bandito gare di pre-qualifica per un importo complessivo di 490 milioni".

Comunicato stampa

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