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| 15 luglio 2019, 13:30

Assassinio al karaoke, Massari dopo l'arresto: "Non sono pentito, ma dispiaciuto per i feriti" (VIDEO)

Per arrivare al carcere di Sanremo, dove si è costituito, il killer avrebbe minacciato un camionista.

Assassinio al karaoke, Massari dopo l'arresto: "Non sono pentito, ma dispiaciuto per i feriti" (VIDEO)

Una 357 magnum, Smith e Wesson rubata nel 2012, con sei colpi nel caricatore ma con sé aveva anche circa 60 proiettili di cui 3 sparati davanti al carcere di Sanremo. Questa notte il killer che ha ucciso Deborah Ballesio, Domenico Massari, si è costituito poco prima dell’una, alla camera circondariale in Valle Armea.

È entrato al ristorante Aquario con calma, non era pentito ma dispiaciuto di aver ferito le persone presenti" spiegano nella conferenza stampa in Questura il Questore Giannina Roatta, il dirigente della Squadra Mobile Rosalba Garello e Alfredo Fabbrocini, direttore seconda divisione centrale operativa della Polizia.

Stava sentendo la pressione il 54enne killer savonese che aveva con sè, oltre ai proiettili, anche due coltellini a serra manico e per arrivare a Sanremo ha probabilmente minacciato con la pistola un camionista.

Ore concitate, di tensione che hanno portato le forze dell’ordine ad un grande dispiegamento di forze: “È stata un’attività serratissima - continua Fabbrocini - non abbiamo rilevato altri reati in questi mesi, era praticamente scomparso dai radar, aveva compiuto degli illeciti amministrativi ma non è mai stato tratto in arresto, non aveva denunce di maltrattamenti ma di truffe, rissa e soprattutto stalking nei confronti dell’ex moglie (per il quale aveva scontato una donna di 3 anni e due mesi. Non sappiamo se ha pianificato l'omicidio ma ha scelta con cura l'evento, pubblicizzato dappertutto su Facebook”.

L'episodio di sabato notte a Savona era stato il tragico epilogo di una storia che risale al 2015: Massari aveva dato fuoco al night di Altare, locale di proprietà dell'ex compagna e bruciato la casa di Plodio dove viveva con la madre: “I 300 mila euro che erano stati dati alla ex moglie per il "Follia" gli avevano creato un ulteriore odio, non riusciva a sopportarlo perchè lui era rimasto senza soldi e ha maturato negli anni di carcere questa vendetta" spiega Fabbrocini.

Gli spari davanti al carcere sono stati considerati un gesto eclatante, ma di una persona che purtroppo aveva già raggiunto il suo scopo: “Tutto ciò denota un passaggio mentale che l’ha portato ad una china senza ritorno, non aveva neanche chiesto neanche l’avvocato di fiducia ma d’ufficio”.

Quest’oggi nel primo pomeriggio, Massari verrà interrogato dal Pm Chiara Venturi per poi essere condotto in carcere a Sanremo.

LA DIRETTA DELLA CONFERENZA STAMPA:

Luciano Parodi

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