E' entrato ai bagni "Aquario" di via Nizza con un cappellino calato sugli occhi, si è avvicinato all'ex moglie nella zona del mixer chiedendo: "Ti ricordi di me?". Poi ha esploso la successione dei colpi di pistola. Così Domenico "Mimmo" Massari ha ucciso Deborah Ballesio, in una serata karaoke che si è trasformata in tragedia. Cinque proiettili di piccolo calibro, mentre un sesto sparo fuori traiettoria è quello che ha provocato il ferimento di due donne.
E' la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, mentre le indagini proseguono a ritmo serrato, accompagnate dai rilievi della Scientifica e dall'incrocio delle testimonianze.
E' caccia aperta a Domenico Massari (nella foto, oggi privo di baffi) che ieri sera si è introdotto nel ristorante attraverso la spiaggia, dove poi si è dileguato. L'uomo non è un ex carabiniere, come riportato da altri media.
Nella sparatoria di Savona sono rimaste ferite gravemente una donna di 62 anni alla gamba (attualmente ricoverata all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure) e di striscio un'altra donna.
Lunga la sequela di liti che opponeva Massari, 54enne, all'ex moglie, 39 anni. Nel 2015 l'uomo aveva incendiato il locale di lap dance "Follia" ad Altare (intestato a lei) e l'appartamento di Plodio in cui risiedeva la donna. Per l'episodio aveva patteggiato una condanna di 3 anni e 2 mesi.
Nel video la testimonianza raccolta all'SMS Zinolese, dove Deborah Ballesio aveva lavorato per un periodo di tempo: