Livori e odio per ragioni economiche sarebbero all'origine del gesto di Domenico Massari, il 54enne che ha ucciso a colpi di pistola l'ex moglie in una serata karaoke ai bagni "Aquario" di via Nizza, a Savona. Gli anni trascorsi, infatti, sono costellati da episodi di stalking e da un precedente particolarmente violento: l'uomo aveva dato fuoco al night "Follia", un club di lap dance che insieme alla donna aveva avviato ad Altare. Anche il vicino mobilificio ne era risultato gravemente danneggiato.
Per quel fatto, Massari (che aveva agito per rivalsa econimica) aveva patteggiato una pena di tre anni e due mesi. Ed era scattato il divieto di avvicinarsi a Deborah Ballesio, alla quale, fra l'altro, aveva anche incendiato l'appartamento situato a Plodio.
Ieri sera, entrando al karaoke, Massari avrebbe detto alla ex: "Ti ricordi di me?". Ed ha scaricato i colpi. La donna è morta sul colpo, mentre altre due donne sono rimaste ferite nella sparatoria.
L'incendio del night risale all'agosto del 2015 e, allora, Deborah Ballesio commentava: "Grazie a coloro che hanno espresso solidarietà. Ho perso tutto in un incendio, nell'attimo di una telefonata in cui sentivo una voce terrorizzata che mi diceva Deborah corri brucia tutto... lavoro, sogni, speranze, forza... Non posso dirvi il dolore... la devastante impotenza. Mi viene ripetuto costantemente di ringraziare di essere viva. Sì. Ma non mi sento così. Forse domani. Ora non ci sono più lacrime da piangere".
Attualmente ai bagni "Aquario", dopo la notte di sangue, sono in corso i rilievi della polizia scientifica.