Sampdoria, il portiere Audero finisce nel mirino dell’Udinese

L’emergenza legata al Coronavirus ha portato, com’era inevitabile e forse anche con colpevole ritardo, alla sospensione di tutti i campionati di calcio in Italia, compresa ovviamente la massima serie. C’è una cosa, però, che sembra non arrestarsi mai e corrisponde alle voci di calciomercato, che riescono a imperversare anche in questo difficile momento.

Una delle ultime in ordine di tempo coinvolge proprio la squadra blucerchiata e, nello specifico, il suo estremo difensore, ovvero Emil Audero. Stando all’indiscrezione riportata dalla Gazzetta dello Sport, pare che l’Udinese abbia messo nel mirino l’ex portiere delle giovanili della Juventus, per farne il successore di Musso. Attualmente, però, gli osservatori di mercato della compagine friulana sembra che stiano concentrando i propri sforzi sull’ex genoano Radu, mentre Audero sarebbe solo un’alternativa.

La Sampdoria si trova in una situazione di classifica indubbiamente molto complicata ed è una delle più a rischio retrocessione una volta che la stagione di Serie A riaprirà i battenti. Con 26 punti, e una gara da recuperare a Milano contro l’Inter, la squadra guidata in panchina da mister Ranieri è al sedicesimo posto attuale, con un solo punto di vantaggio sul Lecce, terzultimo a quota 25 punti.

La corsa verso la salvezza quando il campionato riprenderà

Adesso chiaramente è tutto in stand-by, ma nel momento in cui la Serie A riprenderà, secondo la formula più consona che verrà decisa dalle istituzioni sportive e che sono attualmente al vaglio degli addetti ai lavori, la bagarre per restare nella massima serie sarà di nuovo infuocata. Anche i bookmakers che propongono le migliori quote per le scommesse online sul calcio hanno più di una volta messo in evidenza come ci sia grande equilibrio nella corsa verso la salvezza. Al giorno d’oggi, piazzare una puntata online sul mondo del calcio è molto più facile, grazie all’estrema diffusione di internet. Il boom di smartphone e di altri dispositivi mobili non ha fatto altro che aumentare questo fenomeno, portando a picchi di altissima espansione. È sufficiente pensare come, nel 2019, ci sia stato il sorpasso degli utenti che scommettono da mobile rispetto a quelli che lo fanno da pc.

Il mondo dello sport italiano in stand-by

Intanto, oltre al calcio tutte le altre discipline sportive in Italia si sono chiaramente dovute fermare. Anche l’atletica leggera, nonostante tra qualche mese ci sia un appuntamento importantissimo, come le Olimpiadi di Tokyo 2020 che, in questo momento, sono decisamente a rischio. Proprio una campionessa dell’atletica leggera, ha parlato pochi giorni fa, in occasione della Festa della Donna dell’8 marzo: si tratta di Fiona May, campionessa di salto in lungo sia a livello olimpico che mondiale.

L’intervista di Fiona May rilasciata a L’insider è molto interessante, dal momento che si parla dei suoi ricordi come atleta e delle sue prime preoccupazioni quando è diventata mamma di Clarissa. Donne e atlete: un binomio molto forte, ma spesso trattato con leggerezza e tanta, troppa superficialità. È la stessa Fiona May a indicare la via all’atletica italiana, che dovrebbe curare molto di più il tema della parità tra sessi, sia in ambito prettamente sportivo che nel “dietro le quinte”, ossia sulle nomine dei componenti che formano gli organi istituzionali, perlopiù uomini.