"Oggi finalmente è arrivato il via libera al risarcimento una tantum per commercianti e lavoratori autonomi danneggiati dal crollo del ponte Morandi, che abbiano ricevuto anche un indennizzo da Autostrade. Peccato che saranno esclusi da questa misura tutti coloro che, a suo tempo, hanno sottoscritto con Autostrade un “accordo tombale” - scrive il consigliere regionale del pd Pippo Rossetti in un comunicato stampa -. Su questo Toti si dice d’accordo e sposa la linea del Governo, dimenticandosi di ricordare che nel Decreto Genova non si parla mai del fatto che l'indennizzo erogato direttamente da Autostrade in forma privata sia incompatibile con l'indennizzo dell’Esecutivo".
"Che il Governo voglia usare, per i risarcimenti, soltanto i soldi di Autostrade e non voglia mettercene di propri è altra storia. Ma in questo caso danneggia fortemente molte persone. Invece di tutelare tutti i commercianti e i lavoratori, parliamo di gente letteralmente messa in ginocchio dal crollo del Morandi, Toti fa il burocrate sapendo che probabilmente che la maggioranza degli interessati ha firmato accordi come questo, per ottenere rimborsi necessari a sopravvivere, visto la situazione drammatica che si è verificata immediatamente dopo il crollo e che prosegue ancora oggi (tanto che i primi aiuti governativi sono arrivati a quasi un anno da quella tragedia) - aggiunge Rossetti -. E così nella diatriba tra il Governo e la società Autostrade Toti preferisce sacrificare le attività commerciali e i lavoratori, abbandonando chi, 11 mesi fa, in un momento difficilissimo, ha accettato un aiuto da Autostrade. Una posizione sbagliata, che non tiene conto di quanto il tessuto commerciale limitrofo al Morandi continui a soffrire".