Sopralluogo questa mattina della vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale all’Ospedale Policlinico San Martino per verificare lo stato di avanzamento degli interventi predisposti per far fronte all’ondata di calore che soprattutto venerdì e sabato scorsi hanno interessato Genova e la Liguria.
“L’Ospedale Policlinico San Martino è la struttura dove è registrata la maggiore criticità a causa del caldo – afferma l’assessore Viale – con forti disagi per i pazienti in particolare in Pronto soccorso e nei reparti agli ultimi piani del Monoblocco. Con la direzione strategica e Alisa abbiamo effettuato già venerdì una pianificazione degli interventi e oggi ho trovato una situazione migliorata rispetto ai giorni scorsi, soprattutto nelle stanze di degenza. I tecnici sono al lavoro da questa mattina per il montaggio dei primi ‘split’ in pronto soccorso: i primi 15 apparecchi saranno pronti entro oggi e altrettanti saranno sistemati nei prossimi giorni, non solo nell’emergenza urgenza ma anche nelle altre aree dove si è sofferto di più il caldo. Inoltre entro la settimana sarà potenziato il sistema refrigerante del Monoblocco”. Rispetto ai problemi che si sono registrati soprattutto venerdì e sabato scorsi, l’assessore Viale ricorda che “questa situazione di emergenza per il caldo ha interessato i più grandi ospedali del Paese, anche in Piemonte e Lombardia. Ci stiamo attrezzando e si può sempre fare meglio ma – prosegue - è indispensabile realizzare gli interventi di edilizia sanitaria previsti nel piano sociosanitario: non solo i nuovi ospedali – nuovo ospedale di Taggia, ospedale degli Erzelli, nuovo Galliera e Felettino, per il quale stiamo gestendo i ritardi legati ad un appalto frettoloso e mal fatto - ma anche interventi importanti al San Paolo di Savona, al Santa Corona di Pietra Ligure, al San Bartolomeo di Sarzana e all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Su questo fronte le risorse stanziate dal ministero vanno incrementate: è urgente un piano nazionale di edilizia sanitaria”.
L’assessore ringrazia quindi “tutti gli operatori, i medici e il personale sanitario che stanno assistendo i pazienti. Spesso – conclude - arrivano in pronto soccorso persone anziane con i sintomi della disidratazione: rinnovo quindi l’invito ad osservare i consigli che abbiamo diffuso, stando attenti alla corretta alimentazione e a bere molto, evitando di uscire di casa nelle ore più calde della giornata”.